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Premio internazionale di giornalismo Maria Grazia Cutuli 2013

Sabato 23 novembre alle 10:30 (Auditorium, Benedettini), Lectio Magistralis delle giornaliste Lucia Goracci e Laura Silvia Battaglia
Marc Marginedas Lucia Goracci Laura Silvia Battaglia

Si svolge venerdì 22 novembre alle 18:30, al Teatro Sangiorgi di Catania, la cerimonia di premiazione della nona edizione del Premio Internazionale di Giornalismo "Maria Grazia Cutuli", l’inviata del Corriere della Sera uccisa con altri tre colleghi in un agguato in Afghanistan, il 19 novembre del 2001.

Marc Marginedas, Lucia Goracci e Laura Silvia Battaglia sono i tre giornalisti vincitori, rispettivamente, delle categorie “stranieri”, “italiani” e “siciliani emergenti”, del Premio assegnato dalla Fondazione Cutuli Onlus. Sarà conferito inoltre un premio speciale del presidente della Fondazione, il direttore del Corriere della Sera Ferruccio de Bortoli, a Elvira Terranova.

Alla cerimonia - intitolata significativamente “Dopo Lampedusa: immigrazione, regole e solidarietà” - intervengono il presidente del Senato Pietro Grasso, il direttore del Corriere della Sera Ferruccio de Bortoli, il sindaco di Lampedusa Giusy Nicolini.

Nella stessa serata verranno premiati i tre vincitori per le tesi di laurea in materie giornalistiche - Giroffi Lorenzo (Università di Roma “La Sapienza”, Gabriele Fazio (Università di Messina) e Grazia Alessandra Siino (Università Kore di Enna) - e verrà presentato il documentario “EU013 l’ultima frontiera”, il primo film-documentario sul C.i.e. per la regia di Alessio Genovese, realizzato con Raffaella Cosentino.

È prevista la presenza dell’attrice Galatea Ranzi e del cantautore Mario Incudine. In videocollegamento ci saranno inoltre il giornalista Lorenzo Cremonesi, dalla Libia, e il commissario europeo per gli affari interni Cecilia Malmstrom.

Sabato 23 novembre alle 10:30, nell'Auditorium del Monastero dei Benedettini, si terrà la consueta Lectio Magistralis tenuta dai giornalisti premiati per le categorie stampa italiana e giornalista siciliano emergente. Lucia Goracci parlerà agli studenti di “Risvegli arabi ed eccezione siriana. Il ruolo dei media” e Laura Silvia Battaglia illustrerà il tema “Covering islam after ten years from 9/11”. I lavori saranno introdotti dal professore Giancarlo Magnano di San Lio, direttore del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell'Università di Catania, modera Felice Cavallaro (Corriere della Sera).

Nel pomeriggio di venerdì 23 a Santa Venerina (Casa del Vendemmiatore) verranno premiati gli studenti del concorso per le scuole medie.


Le motivazioni dei premi giornalistici

Per la sezione “Giornalisti stranieri” la giuria ha scelto Marc Marginedas, 46 anni, inviato in zone di guerra di El Periòdico de Catalunya. Il due settembre scorso ha scritto la sua ultima cronaca dalla Siria. IL 24 settembre il ministro degli interni spagnolo ha confermato il sequestro del giornalista da parte di un'organizzazione jihadista. Marginedas ha cominciato la sua attività nel 1995 in Algeria. È stato corrispondente da Mosca, da dove ha realizzato diversi viaggi clandestini in Cecenia, fino alla caduta della capitale, Grozni. Dal 2002 ha lavorato come inviato nei principali conflitti: prima guerra del Golfo, Afghanistan, zone tribali del Pakistan, Darfur fino alle “primavere arabe”. Nel 2012 ha pubblicato "Periodismo en el campo de batalla" (RBA).

Per la sezione “Giornalisti italiani” il premio è stato assegnato a Lucia Goracci, 43 anni, nata a Orbetello, inviato di RaiNews 24. In Rai dal 1995 è partita dal TgR Sicilia, lavorando a RaiNews 24 e per 13 anni al Tg3 dove è diventata inviata con brillanti reportage in Africa, Europa, America, ma soprattutto da Medio Oriente, Libano, Iran, Iraq, Afghanistan. Tra le esperienze recenti: la guerra di Gaza (2008-2009), le elezioni presidenziali e repressione dell’Onda Verde in Iran (2009), il terremoto a Haiti (2010), la guerra di Libia (febbraio-novembre 2011). Dal giugno scorso, tornata a Rainews24, ha seguito le elezioni presidenziali iraniane e le proteste in Brasile e si è particolarmente distinta per i reportage sulla crisi egiziana e siriana.

Per la sezione “giornalisti siciliani emergenti” il premio è stato assegnato a Laura Silvia Battaglia (1974) giornalista professionista freelance e documentarista, è nata a Catania e vive tra Milano e Sanaa (Yemen). Corrisponde da Sanaa per l'agenzia video-giornalistica americano-libanese "Transterra media", e per gli americani "The Fair Observer" e "Guernica magazine". Per i media italiani, collabora stabilmente con quotidiani (Avvenire, La Stampa), network radiofonici (Radio Tre Mondo, Radio Popolare, Radio In Blu), televisione (Rai Tre Agenda del mondo, Rainews24), magazine (D Repubblica delle Donne, Popoli, Lookout), agenzie (Redattore Sociale), siti web (Tgcom, Lettera43, Assaman), televisione (Rai Tre Agenda del mondo, Rainews24). Ha iniziato a lavorare nel 1998 per il quotidiano "La Sicilia" di Catania. Dal 2007 si dedica al reportage in zone di conflitto. Ha girato, autoprodotto e venduto cinque video documentari. Il primo, "Maria Grazia Cutuli. Il prezzo della verità", ha vinto il premio "Giancarlo Siani" 2010. Dal 2007 insegna al Master in Giornalismo dell'Università Cattolica di Milano.

 

 

(22 novembre 2013)

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