Proseguono giovedì 21 novembre (ore 16, Salone del Vescovado di Ragusa) gli incontri della Cattedra di “Dialogo tra le culture” di Ragusa che quest’anno affronta il tema “Alterità, Responsabilità, Solidarietà. Itinerari educativi tra scienze, culture e sapienza”.
La prima relazione sarà tenuta dalla dott.ssa Monica Monego, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa e avrà come oggetto la “Rilevanza penale del fattore culturale”, e riguarderà in particolare i reati che vengono definiti come culturalmente motivati, con uno sguardo alle sentenze in materia. L’incontro costituisce il secondo appuntamento del corso di aggiornamento rivolto ai professionisti dell’Ordine forense di Ragusa.
Venerdì 22 novembre alle 15:30, nella sede del Fondo Antico della Biblioteca del Seminario di Ragusa (via Roma 109), prosegue invece il corso principale con la lezione - e relativo laboratorio - “Incontri e scontri: il servizio del cinema”, tenuta dal prof. Emanuele Rimoli, docente di antropologia teologica alla Pontificia Facoltà Teologica “San Bonaventura” di Roma.
Dopo la lezione della giornalista Elisabetta Lo Iacono sull’utilizzo costruttivo dei mass-media, non poteva mancare il contributo dell’arte alla questione dell’altro, della responsabilità e della solidarietà verso la vita di altri esseri umani. Non solo perché essa interpreta la vita e ne rivela la tensione alla pienezza, ma perché è suo ministero svelare le infinite connessioni di senso che liberano dall’alienazione e dal fanatismo in cui l’uomo rischia di rimanere intrappolato o trincerato per non affrontare la scomodità del confronto. E se l’opera d’arte in assoluto è dare la vita, allora tessere relazioni che testimoniano lo splendore della comunione è partecipare a quell’opera sinfonica che è la carità: rendere più umano chi guarda e chi è guardato, chi incontra e chi è incontrato. In quest’arena il cinema ha la sua parte: il prof. Rimoli illustrerà come questo possa aiutare a vedere il mondo attraverso e con gli occhi dell’altro, attraverso e con i pensieri e i sentimenti altrui. Senza esclusione di colpi.
(21 novembre 2013)