Riflessioni sull’uomo in una prospettiva multidisciplinare

Martedì 19 novembre alle 16:30, nell’aula del Museo di Zoologia (dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali, via Androne 81, Catania), avrà luogo il secondo incontro del ciclo “Contempla il cielo e osserva”, un percorso orientato al dialogo tra fede e scienza, frutto di una collaborazione tra lo Studio Teologico San Paolo, l’Inaf/Osservatorio Astrofisico e l’Università di Catania, che questa volta proporrà delle Riflessioni sull’uomo in una prospettiva multidisciplinare.

In questa occasione, agli indirizzi di benvenuto del direttore del Dipartimento, prof. Pietro Pavone, e del preside dello Studio Teologico, don Gaetano Zito, seguirà un breve intervento introduttivo del prof. Daniele Spadaro, dell’Osservatorio Astrofisico, il quale, accennando alle recenti scoperte di molecole organiche nel Sistema Solare e nel mezzo interstellare, traccerà un ponte concettuale per collegare il tema dell’incontro precedente, la cosmologia, con quello attuale, ovvero l’evoluzione dell’uomo.

Su quest’ultimo tema si concentreranno quindi i due interventi principali. Il primo, a cura della prof.ssa Marisa Vinciguerra, prevede un rapido excursus sull’evoluzione degli organismi viventi, e in particolare sulla comparsa degli ominidi all’interno dei primati, fino ad arrivare all’uomo moderno e all’origine del pensiero simbolico nella nostra specie.

Il secondo, a cura di don Francesco Brancato, docente dello Studio Teologico San Paolo, prenderà invece le mosse dall’affermazione del Salmo 8: “Chi è l’uomo perché te ne ricordi?” (Sal 8,5), ponendosi immediatamente nello spazio offerto dalla rivelazione e quindi proponendosi come riflessione credente sul senso dell’uomo nella storia evolutiva dell’universo.

Com'è nello stile di questo ciclo di conferenze, l’incontro si chiuderà con un dibattito tra il pubblico e i relatori, moderato dal prof. Spadaro.

(19 novembre 2013)