Estorsione e reati ambientali. Connessioni?

Venerdì 8 novembre alle 17:30, nell'Aula Magna del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell'Università di Catania, si svolgerà il convegno Estorsione e reati ambientali. Connessioni?, a cura dell’Associazione Asaec - Associazione Antiestorsione “Libero Grassi”.  

Il convegno, che si svolge nell’ambito del progetto “Tesori e Patrimoni” promosso dall’Associazione Polena, si prefigge di interpretare lo stato dell’arte sulla lotta alle ecomafie in Sicilia.

Interverranno all’incontro l’assessore regionale all’Energia e ai Servizi di Pubblica utilità Acque e rifiuti Nicolò Marino, il capocentro della Dia di Catania Angelo Bellomo, l’epidemiologo Anselmo Madeddu. Le conclusioni saranno a cura del procuratore della Repubblica di Catania Giovanni Salvi. Sono in programma gli interventi delle associazioni ambientaliste di “Lipu” e “Legambiente”.

Il tema del convegno “Estorsione e reati ambientali. Connessioni?” coincide con le rivelazioni di un pentito di camorra, che fino a ieri erano state secretate. Carmine Schiavone già nel '96 approfondì le dinamiche criminali perpetrate dalla camorra a danno dell'ambiente e invano mise in guardia le autorità del tempo sulla pericolosità di tali reati; tanto da assicurare che, nel giro di 20 anni, i giovani cresciuti in quella terra si sarebbero ammalati di cancro.

(08 novembre 2013)