Giovedì 7 novembre alle 11, nell'aula magna del Corpo Aule e Biblioteca della Facoltà di Medicina e Chirurgia (Presidio ospedaliero "Gaspare Rodolico", via Santa Sofia 78, Catania) i ricercatori dell'Airc (Associazione italiana per la ricerca sul cancro) incontrano gli studenti universitari catanesi per parlare di cure e ricerca.
La giornata, dal titolo La cura al tempo dell’esplorazione genomica, è organizzata nell'ambito degli “Incontri nelle Università”, l'iniziativa che dal 2011 dà voce "all’anima scientifica" della campagna I Giorni della Ricerca. Obiettivo dell’incontro è trasmettere agli studenti l’entusiasmo e la passione che anima la ricerca oncologica italiana attraverso la viva voce dei suoi protagonisti. Elemento distintivo è infatti il coinvolgimento non solo degli studenti di medicina e di biologia, ma anche di altre discipline - come la biofisica, chimica, fisica, biotecnologia, ingegneria - che si stanno rivelando sempre più utili per la ricerca sul cancro. L'iniziativa rappresenta quindi un'opportunità anche per suggerire agli studenti nuovi orizzonti di lavoro.
Il titolo "La cura al tempo dell’esplorazione genomica" vuole sottolineare come l’approccio alle nuove cure passi da una conoscenza più approfondita che permette di guardare al cancro nella sua forma tridimensionale, come fosse un paesaggio. Oltre a conoscere la sequenza lineare del DNA è infatti indispensabile sapere che forma assume nelle sue tre dimensioni, e quali geni, mutati e non, vengono a contatto fra loro per effetto del ripiegamento.
Relatori della giornata catanese saranno Ruggero De Maria (Istituto nazionale tumori Regina Elena di Roma) che interverrà con una relazione su Come le nuove tecniche di genomica e proteomica ci aiutano a conoscere meglio i tumori e a colpire le cellule staminali tumorali, Pier Paolo Di Fiore (Università di Milano - Istituto Europeo di Oncologia di Milano), che parlerà di Il futuro dell'oncologia: come massimizzare il successo e trasformare le difficoltà in opportunità, Riccardo Vigneri (Università di Catania) che parlerà di Perché le terapie oncologiche possono essere molto diverse anche per lo stesso tumore?. Moderatore degli interventi sarà Alberto Costa, direttore scientifico della Scuola europea di oncologia di Milano.
(07 novembre 2013)