Venerdì 5 luglio alle 18:30, nella sala conferenze del Consorzio Plemmirio, a Siracusa, l'architetto Paolo Portoghesi - autore, tra gli altri, dei progetti delle Moschee di Roma e di Strasburgo, direttore della Biennale di Venezia, docente all'Università La Sapienza di Roma, tra i massimi teorici dell'Architettura - terrà la lectio magistralis Il futuro dell'architettura organica nel corso della quale si concentrerà sull'attività dell'architetto ungherese Imre Makovecz.
L'iniziativa rientra nell'ambito delle attività del Cantiere didattico sperimentale 2013 coordinato dal prof. Luigi Alini, docente di Tecnologie per l'architettura alla struttura didattica speciale di Architettura dell'Università di Catania (sede di Siracusa).
Chi è Paolo Portoghesi? Ancora studente, aveva pubblicato alcuni saggi sull'opera di Borromini, che diverrà un riferimento costante in tutta la sua opera. Presidente del Politecnico di Milano nel 1968, è stato professore ordinario alla facoltà di Architettura della Sapienza di Roma. Con Casa Baldi del 1960 sembra anticipare i temi del movimento postmoderno in Architettura, di cui diverrà poi capofila in Italia. Nel 1966 fonda la rivista Controspazio, di cui rimarrà direttore fino al 1983.
Oltre a Controspazio, ha diretto il Dizionario Enciclopedico di Architettura e Urbanistica (1968) e le riviste "Eupalino" (1985/90), "Materia" (dal 1990) e "Abitare la Terra" (dal 2001). Studioso della cultura islamica, è autore del progetto delle Moschee di Roma e di Strasburgo e nel 1976 progetta il Palazzo dei reali di Giordania ad Amman. Nel 1979 viene eletto direttore della Biennale di Venezia. Nello stesso anno dà incarico ad Aldo Rossi di costruire il Teatro del Mondo su un natante ormeggiato nel bacino di San Marco, che veleggerà poi fino a Dubrovnik. Nel 1980 la Biennale da lui diretta vede protagonista l'installazione "Strada Novissima" in cui dieci architetti di fama internazionale, tra cui Frank Gehry, Rem Koolhaas, Charles Moore, Hans Hollein e Franco Purini, furono chiamati a disegnare dieci facciate contigue, ognuna di 7 metri di larghezza, con un'altezza che poteva variare da un minimo di 7,20 metri ad un massimo di 9,50 metri e che diverrà manifesto dell'Architettura postmoderna. A tal riguardo ha scritto i saggi Dopo l'architettura moderna e Postmodern: l’architettura nella società post-industriale. Portoghesi non ha rifiutato i canoni del Movimento Moderno nella sua interezza, ma si pone piuttosto all'interno di quel variegato mondo del razionalismo italiano fatto di molte sfaccettature anche contrastanti.
Autore di diverse opere di una certa notorietà, fra le quali la Moschea di Roma, realizzata in collaborazione con Vittorio Gigliotti e l'architetto Sami Mousawi, e la rifunzionalizzazione del borgo di Calcata (nella Valle del Treja), ha operato anche nella ricerca storiografica di settore ed è critico d'arte. È uno studioso del Barocco romano e in particolare di Borromini. Per i meriti conseguiti nell'ambito della sua attività professionale e culturale, è stato nominato membro dell'Accademia delle Arti del Disegno di Firenze, dall'Accademia di San Luca e dell'Accademia dei Lincei a Roma e dell'American Institute of Architects. Sempre a Calcata ha progettato tra il 1990 e il 2008 il grande parco della sua villa, in cui confluiscono tutte le forme tipiche dell'architettura di Portoghesi e che ospita anche la sede del suo studio. Negli ultimi anni Portoghesi concentra la sua attenzione su quella che, citando Le Corbusier, chiama Geoarchitettura. In linea con la teoria della decrescita di Serge Latouche, Portoghesi parla di un'architettura "umanistica" che rispetti sette criteri fondamentali: imparare dalla natura, confrontarsi con il luogo, imparare dalla storia, impegnarsi nell’innovazione, attingere alla coralità, tutelare gli equilibri naturali e contribuire alla riduzione dei consumi. Sul tema pubblica nel 2005 il saggio Geoarchitettura. Verso un'architettura della responsabilità e fonda la rivista Abitare la terra. Nel 2007 presso la Facoltà di Architettura della Sapienza viene attivato il corso di Geoarchitettura da lui tenuto.
(05 luglio 2013)