Lunedì 17 giugno alle 21, al Palazzo Platamone, Corte “Mariella Lo Giudice” di Catania, la scrittrice Simonetta Agnello Hornby inaugura "LibrinScena", gli incontri letterari promossi dal Teatro Stabile di Catania, dedicati al mondo della letteratura, della narrativa e del giornalismo.
Vibrante è la missione sociale e civile che anima Simonetta Agnello Hornby, palermitana d'origine e inglese d'adozione, al pari della Scotland in prima linea per lunghi anni nell’attività forense britannica. L'esperienza nei tribunali, in difesa di donne e minori, ha sviluppato nella Agnello una lucida consapevolezza, tangibile anche nella sua produzione di scrittrice. Eccola rinnovare il suo impegno sul campo contro una delle piaghe più dolorose della società moderna con una nuova opera, appunto Il male che si deve raccontare, che presenterà a Catania “in doppio” con il suo ultimo romanzo d’ambientazione siciliana, Il veleno dell’oleandro, entrambi editi da Feltrinelli.
L’autrice mette qui a fuoco, con la sapienza della sua immaginazione, un micromondo che vuole rappresentare i guasti, le ambizioni e le ansie di liberazione dell’universo famigliare: un altro successo annunciato per una delle firme più amate in Italia e tradotte all’estero.
Saranno dunque i profumi della Sicilia, con tutte le sue luci e le sue ombre così abilmente disegnate dalla penna immaginifica che ha saputo creare altri best sellers come La zia marchesa, Boccamurata e Vento scomposto, a caratterizzare l'esordio della rassegna, che quest’anno si veste di maggiore internazionalità, rinnovandosi in parte anche nella formula, come nel caso del primo incontro di cui la scrittrice sarà unica protagonista insieme agli attori dello Stabile etneo, in un dialogo aperto e diretto con il pubblico.
Gli incontri - in programma tra giugno e settembre - sono tutti ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.
(17 giugno 2013)