Sabato 15 giugno alle 21, al Teatro Greco di Siracusa, Isisc - Istituto Superiore Internazionale di Scienze Criminali
organizza l’edizione 2013 del laboratorio penalistico Agòn, in collaborazione con Inda, Amici dell'Inda e Ordine degli Avvocati di Siracusa.
Si tratta di una competizione a cui partecipano anche studenti di diritto. Si tratta dell’ Agòn, tra giustizia e tragedia, in cui Accusa e Difesa si affrontano in un processo ispirato a uno degli spettacoli dell’anno, nel periodo delle recite classiche e nei luoghi archeologici più suggestivi.
Gli studenti sono affiancati da personalità della magistratura, dell’avvocatura, della politica, che assumono la veste di pubblico ministero, di difensore o di giudice. Inoltre partecipano alcuni attori tra i più prestigiosi impegnati nelle tragedie in cartellone.
Ques'anno, Agòn prende lo spunto dalla tragedia Antigone di Sofocle. Antigone è accusata di aver attentato all’integrità dello Stato di Tebe violando l’Editto di Creonte, dando sepoltura al fratello Polinice. Introduce il processo Enrico Di Luciano. Dopo l’interrogatorio di Antigone – Ilenia Maccarrone - e di Creonte – Maurizio Donadoni -, il dibattimento sarà lasciato a Titta Madia per l’accusa e a Michele Mirabella per la difesa. Ettore Randazzo porrà, quindi, i quesiti al pubblico chiamato a giudicare secondo coscienza. La giuria, presieduta da Franco Roberti e composta da Vincenzo Militello e Alvise Troja, emetterà la sentenza secondo diritto. L'ingresso è libero.
(15 giugno 2013)