Giovedì 5 dicembre alle 19, al Centro Universitario Teatrale, va in scena lo spettacolo "Ouminicch’", scritto, diretto e interpretato da Rosario Palazzolo, con Salvatore Nocera e le musiche di Francesco Di Fiore (produzione Ama Factory, Torino).
Lo spettacolo - organizzato in collaborazione con il Teatro della Città - rientra nell'ambito del laboratorio di drammaturgia, regia e interpretazione "Sull’arte di infrangersi", tenuto dal drammaturgo, scrittore, regista e attore Rosario Palazzolo all'Università di Catania.
Due uomini, una bara. E una decisione da prendere: chi vive, chi muore. Si può riassumere così lo spettacolo "Ouminicch’".
Trentasetti e Trentaquattru non hanno scampo, sin dal principio, costretti come sono a giocarsi il tutto per tutto. Due uomini che sanno di morire e che per questo si affidano ad una spiritualità fatta di santini, di segni rivelatori che non rivelano, che restano silenziosi come una coscienza collettiva. È una storia che ha la pretesa di farsi metafora comune di un luogo, il nostro, che ha smesso di appartenerci, che è divenuto di colpo un altro luogo, non più nostro. Perché è una specie di bivio, "Ouminicch’", con nessuna uscita. Il tutto, in un registro drammaturgico intriso di silenzi estenuanti e guizzi improvvisi, una lingua secca, carica d’umor nero, mista a un dialetto, quello palermitano, che gioca con la sintassi.
Intero: 5 euro
Ridotto Unict (studenti e studentesse): 3 euro
Botteghino c/o CUT Unict (Piazza Università 13, Catania)
(05 dicembre 2024)