Dal 22 novembre al 6 dicembre, al Monastero dei Benedettini (2° piano), si potrà visitare la mostra permanente "Vite di donne nella storia - Anche la cancellazione è violenza", organizzata dal Centro Studi di Genere Genus e dal Dipartimento di Scienze Umanistiche in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che si svolge il 25 novembre di ogni anno.
I materiali espositivi sono stati ideati e donati dal collettivo catanese RivoltaPagina.
La mostra è visitabile gratuitamente negli orari di apertura del Monastero.
Nel respingere l’idea della “donna vittima” e distogliendo volutamente per un attimo lo sguardo dalle violenze quotidiane, la mostra intende intervenire sulla incivile eredità culturale della violenza, raccontando in breve la vita di alcune delle moltissime donne che, fin dai tempi più lontani, hanno inventato, scoperto, progettato, scritto, ma il cui contributo per diverse ragioni è stato dimenticato.
La violenza è infatti l’espressione estrema dell’asimmetria di potere tra i sessi, di una cultura che la costruisce, la giustifica e la trasmette in modo invisibile nella famiglia, nelle istituzioni, soprattutto in quelle educative, con la cancellazione delle donne dai testi scolastici, quindi dalla formazione del senso comune e di un’etica civile.
La mostra vuole essere uno stimolo alla riflessione quotidiana sul passato e sul presente che rompa il velo delle censure, dei silenzi, dell'oblio che ci ha restituito una storia popolata solo di uomini nell'arte, nella scienza, nella politica.
Si pone pertanto come uno strumento di confronto e di sperimentazione da consegnare a chi è coinvolto/a a qualunque titolo nei luoghi di formazione.
(22 novembre 2024)