Dal 13 al 17 novembre, al Monastero dei Benedettini, si svolge "Skyscapes in the Sun island", XXXI Meeting internazionale della Società Europea di Astronomia Culturale (SEAC).
Oltre 70 scienziati per un evento unico al mondo promosso dall’Istituto di Archeoastronomia siciliana (IAS), con il suo presidente Andrea Orlando (chair del meeting) insieme a Sebastiano D’Urso (Università di Catania, co-chair del meeting), dalla Società Europea di Astronomia Culturale e dall’ateneo catanese.
L'archeoastronomia è la “scienza delle pietre e delle stelle": una disciplina che studia gli orientamenti (astronomici e topografici) di antichi edifici prestando una attenzione rigorosa al loro contesto storico ed archeologico. Più in generale la disciplina studia il rapporto tra uomo, architetture e cosmo nell’antichità.
Dall’Irlanda alla Bulgaria, dalla preistoria ai templi greci, dalle necropoli rupestri siciliane ai siti megalitici maltesi, e poi ancora dalla Spagna alla Turchia, con un focus speciale sulla città di Troia: saranno tanti gli approfondimenti e le scoperte di cui gli esperti parleranno nel corso delle giornate di studio.
Il meeting si apre martedì 12 novembre con un keynote dedicato al famoso sito anglosassone di Stonehenge, tra i più iconici siti preistorici del mondo. Interverrà Clive Ruggles (Università di Leicester, UK) considerato tra i maggiori esperti di archeoastronomia.
Mercoledì 13 novembre alle 18, nell’auditorium "Giancarlo De Carlo" del Monastero dei Benedettini, si svolgerà la conferenza dal titolo “Introduzione all’Archeoastronomia: dalle piramidi di Giza alla Muculufa in Sicilia”, a cui parteciperanno anche le scuole.
(13 novembre 2024)