Giovedì 24 ottobre alle 10, nell'aula magna di Palazzo Pedagaggi, il prigioniero di coscienza bielorusso Leonid Soudalenko - in Italia su invito di Amnesty International - porterà la sua testimonianza come esule politico al Dipartimento di Scienze politiche e sociali.
A porgere i saluti istituzionali sarà la direttrice del DSPS Pinella Di Gregorio. Interverranno la prof.ssa Stefania Panebianco, professoressa ordinaria di Scienza Politica, e la dott.ssa Vincenza Venezia, vice tesoriera di Amnesty International Sicilia.
Ex dirigente dell’ONG bielorussa per la difesa dei diritti umani "Viasna", nel gennaio 2021 Soudalenko è stato arrestato, insieme ad altri attivisti, per aver organizzato proteste dopo le elezioni presidenziali bielorusse del 2020. Nel novembre 2021 è stato condannato a tre anni di carcere.
Soudalenko è stato dichiarato prigioniero di coscienza da diverse organizzazioni bielorusse e internazionali per i diritti umani, tra cui Amnesty International, e nel 2021 è stato uno dei quattro attivisti bielorussi per i diritti umani a cui è stato assegnato congiuntamente il premio "Homo Homini". Soudalenko ha fornito assistenza legale a decine di residenti della regione di Homel che sono stati arrestati e accusati per la loro partecipazione alle proteste post elettorali.
Rilasciato il 21 luglio 2023, è oggi in esilio volontario.
(24 ottobre 2024)