Lunedì 22 aprile alle 17, nell'aula A2 del Monastero dei Benedettini, avrà luogo l'incontro dal titlo "La tragedia come laboratorio della coscienza civile greca", sesto appuntamento del terzo ciclo di seminari e convegni de “I lunedì del classico”, promosso dai docenti Monica Centanni, Paolo B. Cipolla, Giovanna R. Giardina, Orazio Licandro e Daniele Malfitana.
La tragedia greca come ricchissimo laboratorio della coscienza civile – quindi anche giuridica e politica – dell'Occidente. In essa furono sollevate questioni con cui ancora dobbiamo misurarci, come uomini e cittadini. Dal fondo cupo di violenza e terrore in cui si specchiano gli assetti istituzionali alla ricerca di criteri che definiscano la libertà e quindi la responsabilità dell'individuo. Dalla natura ambivalente del potere, sempre sul punto di degenerare in tirannide o di dar corpo all'incubo della guerra civile, alle irrisolte criticità della democrazia e dell'uso pubblico della parola, sino alla consapevolezza che le leggi vigenti in una comunità non esauriscono l'orizzonte normativo delle nostre azioni.
Interverranno sull'argomento Emanuele Stolfi, Università degli Studi di Siena, Monica Centanni, Università di Catania, e Orazio Licandro, Università di Catania. Sarà possibile seguire il seminario anche a distanza attraverso la piattaforma MS Teams scrivendo a ilun.delclassico@gmail.com.
L’iniziativa nasce dalla volontà del Dipartimento di Scienze umanistiche, della Scuola Superiore di Catania, della Scuola di specializzazione in Beni archeologici, con il patrocinio dell’Associazione Internazionale di Studi Tardoantichi e dell’Associazione Italiana di Cultura Classica, di favorire un maggior coinvolgimento degli studenti e un’apertura all’esterno, oltre il perimetro accademico, delle scienze antiche.
Gli incontri hanno carattere interdisciplinare e costituiscono l’occasione per dialogare sul valore dei classici come risorsa di un presente che interroga il passato.
Si ricorda che per gli studenti frequentanti in presenza è prevista la possibilità del riconoscimento di 3 CFU. Requisiti necessari saranno la frequenza di almeno due terzi delle ore del ciclo di seminari e un colloquio orale come prova di idoneità.
(22 aprile 2024)