Venerdì 8 marzo alle 10, nell'ex cappella di Villa San Saverio (via Valdisavoia), si svolge la conferenza "Vedere l'invisibile: recenti tecnologie per la lettura dei rotoli carbonizzati di Ercolano", relatore Gianluca Del Mastro, docente di Papirologia dell’Università della Campania "Luigi Vanvitelli", che presenterà le ricerche svolte con il supporto delle recenti tecnologie per la lettura dei rotoli carbonizzati di Ercolano. Introduce Daniele Malfitana (direttore della Scuola di Specializzazione in Beni archeologici).
L’intervento si rivolge alla comunità scientifica e non solo, per il grande valore degli studi e delle scoperte, di interesse congiunto fra umanisti ed esperti nel settore delle scienze dure applicate all’utilizzo di avanzati apparati tecnologici anche di tipo informatizzato.
La Villa dei Papiri di Ercolano ha restituito l’unica biblioteca dell’antichità, in cui circa 1000 rotoli di papiro si sono conservati, carbonizzati e compattati dall’azione dell’eruzione vulcanica del 79 d.C.
Circa metà dei rotoli, scoperti tra il 1752 e il 1754, è stata aperta con sistemi invasivi fino alla fine del XX secolo. Ma altri 500 rotoli, particolarmente refrattari a ogni intervento con i metodi tradizionali, sono ancora oggi chiusi e conservati con gli altri nella Biblioteca Nazionale di Napoli.
Attraverso un progetto dell’Università del
Kentucky, che coinvolge studiosi di tutto il mondo (con due papirologi
italiani), alcuni finanziatori americani hanno organizzato una competizione
internazionale, grazie alla quale è stata recentemente scoperta una tecnica in
grado di individuare le tracce di inchiostro nei papiri ancora chiusi, ma
digitalizzati attraverso microtomografie ai raggi x.
(08 marzo 2024)