Venerdì 1 e sabato 2 marzo, al Piccolo Teatro della Città, va in scena "La grande menzogna", scritto e diretto da Claudio Fava.
Lo spettacolo, prodotto da Maurizio Puglisi per Nutrimenti terrestri, vede protagonista David Coco nei panni di Paolo Borsellino che parla del depistaggio sulla strage di via d’Amelio. Un Paolo Borsellino picaresco, sfrontato, rabbioso, lucido, imprevedibile, mai mesto.
Il drammaturgo e l’attore dello spettacolo - uniti ormai da anni in un sodalizio artistico che li vede insieme già nei lavori teatrali come “Il Mio Nome è Caino”, “Lavori in Corso” e “Il Giuramento” (regia di Ninni Bruschetta) - saranno protagonisti (sempre al Piccolo Teatro della Città) del nuovo appuntamento di "RetroScena".
La “grande menzogna” è il furto di verità che il Paese ha subito sulla morte di Paolo Borsellino, ridotta ormai a un garbuglio di menzogne, finti testimoni, amnesie, sorrisi furbi, processi viziati, infiniti silenzi e sfacciate, sfacciatissime menzogne. Il testo non porta in scena la narrazione minuziosa del depistaggio, perché non vuole essere un’operazione di teatro pedagogico della memoria: è anzitutto un’invettiva. E protagonista ne è lui, Borsellino: raccontato non più – come cento volte si è fatto - nell’agonia e nella morte, ma nella condizione risolta di chi non c’è più. E vuol riepilogare le cose accadute, con il divertito distacco di chi è ormai oltre e altrove.
Intero: 20 euro
Ridotto Unict: 8 euro
Info e prenotazioni: tel. 095/447603, 095/530153, 334/5683715 - www.teatrodellacitta.it
(01 marzo 2024)