Venerdì 20 ottobre, a partire dalle 15, nell'aula magna di Villa Cerami, il Dipartimento di Giurisprudenza organizza la “Giornata di studi in onore del prof. Giovanni Grasso" che si concluderà l'indomani, sabato 21 ottobre 2023.
L'iniziativa è organizzata con la collaborazione del Centro di Diritto Penale Europeo di Catania e del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Catania, e rappresenta un’occasione unica di riflessione sulle questioni più controverse, sia sul piano dottrinale sia su quello giurisprudenziale, concernenti i rapporti tra diritto penale nazionale e diritto europeo, e quelle più squisitamente attinenti al diritto penale europeo.
La giornata di studi si svolgerà nell’ottica di rendere omaggio al lungo percorso didattico, di studio e di ricerca del professore Giovanni Grasso, che rappresenta uno dei precursori, nell’ambito della dottrina penalistica nazionale ed europea, delle riflessioni in materia di rapporti tra diritto penale e diritto dell’Unione europea e di diritto penale europeo, trasfuse in numerosi scritti, muovendo dalla visionaria opera “Comunità europee e diritto penale” (1989).
È unanimemente considerato in ambito accademico nazionale ed europeo uno dei pionieri del diritto penale europeo. La sua opera monografica Comunità europee e diritto penale (Giuffrè 1989) ha rappresentato la prima trattazione sistematica di una serie di questioni che solo recentemente sono state riconosciute come afferenti ad un insegnamento autonomo del diritto penale, di cui Giovanni Grasso ha gettato le fondamenta.
In qualità di riconosciuto esperto della materia, è stato chiamato a partecipare a numerosi studi svoltisi sotto l’egida della Commissione europea (Espace judiciaire européen, coord. dalla prof.ssa Mireille Delmas-Marty, culminato nella redazione del documento Corpus juris portant dispositions pénales pour la protection des intérêts financiers de l’Union européenne (1995); e il successivo studio The implementation of the Corpus Juris in the Member States, coord. M. Delmas-Marty-J. Vervaele).
L’opera pionieristica del professore Giovanni Grasso e la sua straordinaria capacità di trasmettere passione e conoscenze relative alle tematiche a lui più care ha reso l’Università di Catania e il suo Dipartimento di Giurisprudenza centri di riferimento in materia di diritto penale europeo per la comunità penalistica nazionale, europea e internazionale, dove si sono formati sotto la sua guida diverse generazioni di studiosi di tali temi, ormai accreditatisi in ambito accademico, giudiziario, istituzionale, forense. Grazie alle sue notevoli doti umane, caratterizzate dall’innata gentilezza, da una profonda capacità di ascolto e dalla disponibilità al confronto pluralistico delle idee, ha rappresentato un esempio di rigore scientifico e riflessione aperta per i suoi allievi in ambito accademico Anna Maria Maugeri, Rosaria Sicurella, Grazia Maria Vagliasindi, Francesco Siracusano, Valeria Scalia, Annalisa Lucifora; e continua a supportare anche gli allievi indiretti (seconda generazione) Vincenzo Tigano, Amalia Orsina, Marta Giuca.
Il professore Giovanni Grasso rappresenta un importante punto di riferimento nella comunità scientifica penalistica e i suoi interessi spaziano dal reato omissivo improprio, a cui ha dedicato puntuali e originali riflessioni dogmatiche, anche in chiave comparatistica, sin dalla pubblicazione della monografia Il reato omissivo improprio. La struttura obiettiva della fattispecie (Giuffré, 1983), che hanno trovato accoglimento, di frequente, da parte della giurisprudenza, ai reati di pericolo, associazione di stampo mafioso (mafie straniere, concorso esterno in associazione mafiosa), diritti fondamentali, principio di legalità nella sua declinazione europea, misure di prevenzione, diritto penale ambientale, sanzioni amministrative punitive, genocidio, concorso di persone, misure di sicurezza e confisca in particolare.
(20 ottobre 2023)