Mercoledì 18 ottobre alle 10, nell'aula magna di Palazzo delle Scienze, prende il via una giornata studi dal titolo Diseguaglianza, economia e welfare in prospettiva storica, promossa dal Dipartimento di Economia e Impresa dell’Università di Catania. L’iniziativa nasce con l’intento di far dialogare docenti universitari appartenenti a differenti discipline (storici economici e storici del pensiero economico, economisti, sociologhi, scienziati delle finanze) sul tema della diseguaglianza economica e sociale e dei suoi possibili rimedi.
Tra i doveri dello Stato sociale contemporaneo è inclusa la responsabilità di sostenere il reddito di quei cittadini che non sono in grado di soddisfare i propri bisogni primari. Tale compito è una componente centrale nell'evoluzione dei diritti di cittadinanza sociale sanciti dalla nascita del Welfare State alla fine della Seconda guerra mondiale. Dagli anni Ottanta, un numero sempre crescente di politici, studiosi e attivisti ha cominciato a sostenere che, per ridurre la crescente diseguaglianza economica, è necessario distribuire a tutti i membri della società un reddito di base universale e incondizionato erogato, cioè, senza alcuna prova dei mezzi o requisito lavorativo.
La sua attuazione, tuttavia, comporterebbe una riforma radicale degli attuali modelli di erogazione del welfare e metterebbe in discussione il tradizionale rapporto tra lavoro e welfare. Quale è lo stato dell’arte degli studi sulla diseguaglianza a livello nazionale e internazionale? Quali sono le politiche di sostegno al reddito elaborate nel corso del tempo? Quale ruolo hanno giocato gli economisti nel plasmare il dibattito circa i rimedi alla povertà e alla diseguaglianza generata dal funzionamento del mercato del lavoro nel corso del tempo?
La sessione di apertura – presieduta da Sebastiano Nerozzi (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e segretario o del Comitato Scientifico e Organizzatore delle Settimane Sociali dei Cattolici Italiani) - è dedicata al tema Diseguaglianze e rimedi in prospettiva storica. Interverranno Marco Dardi (Unifi), Cosma Orsi (Unict) Mario Perugini (Unict) e Fabio di Vita (Unict), affrontando rispettivamente il tema del Reddito di base nel contesto dell’economia del benessere, l’evoluzione teorica delle politiche di sostegno al reddito tra il XVIII e la contemporaneità, una panoramica sugli studi sulla diseguaglianza dal periodo pre- industriale al XX secolo.
A seguire, nella sezione dedicata al tema della Diseguaglianza, lavoro e reddito in Italia - presieduta dal Professor Fabio di Vita (Unict) - si confronteranno i docenti Adam Asmundo (Unipa), Maurizio Avola (Unict), Antonella Palumbo (Uniroma3) affrontando rispettivamente i temi Nuova crescita e diseguaglianze: altri paradigmi, Lavoro e disuguaglianze nella prospettiva sociologica Lavoro povero, produttività e crescita: il ruolo delle politiche pre-distributive.
Infine, la sessione pomeridiana - presieduta da Tiziana Cuccia (Unict) - sarà dedicata a tema Il Mezzogiorno fra nuove diseguaglianze, opportunità di sviluppo, autonomia. Il Professor Gaetano Armao (Unipa) affronterà il tema riguardante le diseguaglianze regionali e la definizione giuridica delle vulnerabilità sociali, la Professoressa Floriana Cerniglia (Unicat) quello relativo all’autonomia differenziata e i divari territoriali, e il professor Isidoro Mazza che proporrà una relazione su Società, rappresentanza politica e diseguaglianze regionali.
(18 ottobre 2023)