Da giovedì 7 a venerdì 9 settembre, a Villa Cerami (Catania), si svolge il convegno annuale di ISTeA (Italian Society of Science, Tecnology and Engineering for Architecture).
Il meeting, per la prima volta organizzato dall'Università di Catania, intende essere un’occasione di discussione e di approfondimento sull’integrazione tra il mondo della ricerca e quello della produzione dell’ambiente costruito nell’ottica della doppia transizione, verde e digitale.
Dopo una prima sessione destinata ai giovani ricercatori del settore, che si svolgerà nella mattinata del 7 settembre, nel pomeriggio si apriranno i lavori del convegno che prevedono le relazioni di Berardo Naticchia (presidente della Associazione ISTeA), Marcello San Bagio (direttore generale della divisione General Purpose & RF di STMicroelectronics,), Laura Cutaia (ricercatrice ENEA, Responsabile Laboratorio RISE) e Saverio Mecca (docente emerito di Produzione Edilizia presso l’Università degli Studi di Firenze).
Questa sezione del convegno è aperta agli iscritti all’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Catania, per offrire uno spazio di dialogo tra ricerca e mondo della professione coniugando sviluppo, innovazione, competenze e responsabilità.
La giornata dell’8 settembre sarà dedicata all’attività della società scientifica ISTeA, con l’assemblea annuale dell’associazione, l’organizzazione dei Tavoli di Lavoro e la premiazione dei 3 best paper relativi al contest dedicato ai giovani ricercatori.
Lo scorso marzo la Commissione europea ha pubblicato il tanto atteso “Transition pathway for construction”, un documento che mira a guidare l’ecosistema verso un futuro resiliente, competitivo, più verde e più digitale, affrontando al contempo sfide come l’emergenza climatica e la necessità di edifici e infrastrutture sicuri ed economici.
Pianificare il futuro delle costruzioni non significa solo stabilire nuove azioni e impegni, ma anche allineare gli sforzi nonché identificare e colmare le attuali lacune, prestando attenzione alla coerenza, all'applicazione e al successo delle politiche annunciate fino ad oggi. Negli ultimi anni la Commissione e i governi nazionali hanno lanciato numerose iniziative che hanno avuto e hanno un impatto sull'edilizia e sull'ambiente edificato.
Ad oggi sono stati definiti molti obiettivi per una funzionale e futuribile trasformazione dell'ambiente costruito, ma esistono pochi indicatori per determinare come l'ecosistema delle costruzioni dovrebbe evolversi per raggiungere questi obiettivi.
L’annuale convegno di ISTeA si pone dunque come un’occasione per tornare a riflettere sulle strategie e sui metodi a supporto di una produzione e gestione dell’ambiente costruito che raccolga, interpreti e sostenga efficacemente la sfida delle transizioni verde e digitale, coniugando sviluppo, competenze e rispetto per gli ecosistemi. In linea con la Relazione di previsione strategica 2022 della Commissione UE, si discuterà anche delle strategie per rafforzare le opportunità e ridurre i rischi legati alla necessaria interazione tra le due transizioni.
(07 settembre 2023)
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