Venerdì 14 luglio alle 12, nell' Aula 6 della Torre Biologica "Ferdinando Latteri" (via Santa Sofia, 97), il dott. Attaullah Ahmadi, visiting researcher della French School of Public Health and Global Health Focus presso il Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale, terrà un seminario su "Tobacco harm reduction in Afghanistan: experiences, challenges, and recommendations”.
Il seminario, introdotto da Alfredo Pulvirenti (Medclin) e organizzato in collaborazione con il Centro di Ricerca CoEHAR, è rivolto a giovani ricercatori, studenti, specializzandi e dottorandi.
Oltre tre milioni di persone in Afghanistan fumano ogni giorno, rendendo il tabagismo una delle principali cause di morte prevenibile nel paese.
Nel 2021, iniziative di comunità a Kabul e Herat hanno iniziato a sostenere la THR come approccio nuovo, realistico e pratico per promuovere l'astinenza dal fumo e ridurre al minimo i danni del tabacco.
Tuttavia, l'attuazione delle strategie THR in Afghanistan deve affrontare numerose sfide, tra cui la mancanza di sostegno governativo, problemi di finanziamento, condizioni di mercato sfavorevoli e ideologie fuorvianti.
Per promuovere efficacemente la THR in Afghanistan, sarà necessario attuare politiche che supportino i prodotti a rischio ridotto per i fumatori, regolamentare il mercato di questi prodotti, produrli localmente con la supervisione di operatori sanitari, condurre campagne di advocacy più coinvolgenti e assicurarsi sponsor nazionali.
Attaullah Ahmadi è medico. Sta conseguendo un Master of Public Health (MPH) presso EHESP, la Scuola francese di sanità pubblica. E' consulente senior di Global Health Focus (GHF) e membro del comitato editoriale di Public Health Challenges (Wiley).
È fondatore e direttore di THR Afghanistan, un'organizzazione che cerca di ridurre le morbilità e la mortalità indotte dal tabacco attraverso l'introduzione di prodotti a base di nicotina più sicuri.
Ha pubblicato articoli scientifici in materia di salute pubblica nei paesi in via di sviluppo tra cui l'Afghanistan, analizzando i loro sistemi sanitari ed evidenziando le sfide che devono affrontare.
(14 luglio 2023)