Sabato 20 maggio alle 18, alla Legatoria Prampolini, si inaugura la prima edizione del festival "Cantieri Intermediali", organizzata in occasione del decimo anniversario della rivista Arabeschi, fondata dalle docenti Stefania Rimini e Maria Rizzarelli.
Attraversando i confini di cinema, fotografia, letteratura e teatro nasce un festival in progress che si ramifica nei punti nevralgici del centro storico della città di Catania. Gli eventi proseguiranno infatti dal 23 al 25 maggio in vari luoghi culturali della città: Monastero dei Benedettini (sede del Dipartimento di Scienze umanistiche), Zō Centro Culture Contemporanee, Piazza Scammacca e CUT - Centro Universitario Teatrale di Piazza Università.
L’ecosistema è quello dell’intermedialità, da intendersi come spazio dell’indisciplina e del transito da e verso i linguaggi, declinati secondo approcci ibridi. Un cantiere aperto dove l’Università e il territorio si intrecciano alle arti e alla sperimentazione.
Ogni giornata sarà articolata in tre momenti: "InFabbrica", che prevede conversazioni aperte, workshop e tavole rotonde con ricercatori e ricercatrici, artiste e artisti che trasformeranno le aule universitarie in botteghe di scambi; "Magazzini", con presentazioni di libri e dialoghi sugli strumenti e sui risultati delle ricerche; "Dopolavoro", che offrirà momenti di evasione, condivisione e creatività con proiezioni, recital, performance (virtuali e non).
Gli appuntamenti sono gratuiti. Per accedere è sufficiente prenotare il biglietto ed esibirlo al momento dell'ingresso.
Gli studenti del Disum potranno ricevere 3 CFU di Altre Attività Formative con la frequenza di almeno due terzi del festival (circa 20 ore) e la realizzazione di un elaborato scritto. Per partecipare, studenti e studentesse interessati devono effettuare la registrazione entro il 18 maggio.
(20 maggio 2023)