Giovedì 20 e fino a domenica 30 gennaio, alle 17:30 e alle 21, al Teatro Brancati, va in scena lo spettacolo Belle Époque e polvere da sparo diretto da Paolo Coletta, con Margherita Di Rauso e Lello Giulivo, sul palcoscenico catanese nell’ambito della stagione impaginata dal Teatro della Città. La pièce, che ha debuttato con successo al Festival teatrale di Borgio Verezzi, vanta le scene di Iole Cilento, i costumi di Lucia Mariani, le luci di Marco Macrini e le coreografie di Cristina Arrò ed è prodotta dalla Golden Show di Trieste.
Ad accompagnare dal vivo gli attori in scena c’è il Jazz Trio composto da Mariano Bellopede al piano e alla direzione musicale, Giuseppe Russo ai fiati e Fabrizio Aiello alle percussioni.
Si tratta di un divertente noir musicale che si stempera nei colori di un’epoca di lustrini, paillettes e umanità. Alla vigilia della Prima Guerra Mondiale, Gaetano, un buffo impresario napoletano e cattivo pagatore, è costretto a nascondersi per sfuggire alla legge. Un enigmatico detective arriva al Salone Margherita per interrogarlo e al suo posto si trova davanti una spumeggiante sciantosa che dichiara di non sapere nulla. L’investigatore ne sembra affascinato, ma è davvero da lei, che il poliziotto è attratto? O dall'uomo che si nasconde sotto quelle sembianze di donna?
La commedia originale di Paolo Coletta si basa sulle canzoni del celebre repertorio del Café Chantant, da Ninì Tirabusciò a Lariulà, da ‘A frangesa alle macchiette più famose di Maldacea e Viviani, ambientata nella leggendaria stagione che consegnò alla Storia uno dei periodi più folli, effimeri, edonistici e creativi della modernità: la Belle Époque
(20 gennaio 2022)