Dal 23 al 25 settembre, al Monastero dei Benedettini di Catania, sede del Dipartimento di Scienze Umanistiche, si svolge il XXIV Congresso Nazionale dell’ADI (Associazione degli Italianisti), dal titolo "Letteratura e potere/poteri".
Costituita nel 1996 con l’obiettivo di rappresentare gli universitari italiani che operano nell'ambito delle discipline afferenti agli studi dell'Italianistica, l'ADI si occupa di rafforzare la funzione istituzionale e culturale di tali discipline negli ordinamenti universitari, e di promuovere la ricerca scientifica e la sua diffusione.
Il tema proposto per l'edizione 2021 intende porre al centro della riflessione degli studiosi alcune questioni cruciali: il rapporto tra gli scrittori e le istituzioni del loro tempo; la capacità dei testi letterari di svelare le dinamiche storiche del potere; la possibilità della letteratura di prendere posizione nella rete dei conflitti culturali, ma anche di farsi strumento di potere o, perfino, essa stessa potere; la sua capacità di divenire espressione di dissenso nei confronti dei poteri costituiti, e anche veicolo di valori alternativi; e, non ultima, la rappresentazione nella letteratura delle relazioni tra potere e contagi.
Il programma prevede, in particolare, una sessione plenaria, con le relazioni di Sergio Cristaldi (Università di Catania), Cristina Montagnani (Università di Ferrara), Emanuele Cutinelli Rendina (Università di Strasburgo), Beatrice Alfonzetti (Università di Roma ‘La Sapienza’), Giuseppe Langella (Università Milano ‘Cattolica’), e 51 sessioni parallele, con 320 relatori, provenienti da 55 atenei italiani e 40 stranieri, distribuiti in 10 sezioni che affrontano il tema secondo diverse prospettive.
Nell'ambito del congresso, l'ADI ha dedicato anche un evento fortemente simbolico per Catania: il Presidente dell’Associazione, Gino Ruozzi (Alma Mater’ Università di Bologna) e il maestro Angelo Privitera, storico tastierista di Franco Battiato, dedicheranno un omaggio al grande musicista siciliano da poco scomparso, anche con l’esecuzione, per pianoforte, di alcuni dei suoi più celebri brani.
A causa delle disposizioni relative alla pandemia in corso, il congresso si svolgerà in modalità mista: 26 sessioni parallele saranno tenute in presenza a Catania (tutte al Monastero dei Benedettini, e una alla Fondazione Verga, presieduta dal Presidente del Consiglio Scientifico, Gabriella Alfieri), 25 in modalità telematica.
Il Congresso si concluderà con due tavole rotonde: Il futuro dell’Università, con la partecipazione del Rettore dell’Università di Milano, Elio Franzini, del Rettore dell’Università di Catania, Francesco Priolo, di Mauro Tulli (Università di Pisa), di Marina Paino (direttore del Disum), e di Silvia Tatti (Università di Roma ‘La Sapienza’ e Presidente dell’Adi- SD); Letteratura e potere oggi, con gli scrittori Edoardo Albinati ed Elvira Seminara e con Francesco Merlo di “Repubblica”.
(23 settembre 2021)