Lunedì 21 dicembre alle 17, online su piattaforma MS Teams, si parla di sicurezza e libertà ai tempi del Covid-19 tra lockdown e misure restrittive finalizzate a tutelare il bene superiore della salute pubblica.
L'occasione è l’incontro dal titolo “Coronavirus, l'anno del lockdown: in bilico libertà, restrizioni e comunicazioni” promosso dalla Scuola Superiore di Catania nell’ambito del ciclo di incontri “Diritti e Libertà”, organizzato dal Laboratorio di Diritto della SSC per l’anno accademico 2020/21.
Nel 2020 il governo, al fine di reprimere la diffusione del virus, ha emanato numerosi decreti-legge che hanno introdotto misure destinate al contrasto del Coronavirus e che, al tempo stesso, hanno inciso sulla libertà individuale dei cittadini: modo di vivere, di lavorare, di studiare, di relazionarsi. Misure adottate per far fronte alla pandemia con l’obiettivo di bilanciare il diritto fondamentale alla salute con tutti gli altri diritti sanciti e tutelati dalla Costituzione italiana.
Un impatto dirompente da tanti punti di vista: il distanziamento fisico e l’isolamento di miliardi di persone in tutto il mondo hanno inciso sulla vita di ognuno di noi, nel campo sociale, nel campo economico e anche nel campo della comunicazione, con quest’ultima ormai affidata per lo più a piattaforme e social media.
Tematiche che saranno affrontate da docenti ed esperti del settore dell’Università di Catania nel corso dell’incontro: Ida Nicotra (Diritto Costituzionale, Dipartimento di Giurisprudenza), Bruno Cacopardo (Malattie infettive, Dipartimento di Medicina clinica e sperimentale e direttore dell’UO di Malattie infettive dell’ospedale “Garibaldi” di Catania), e Guido Nicolosi (Sociologia dei processi culturali e comunicativi, Dipartimento di Scienze politiche e sociali).
Nel corso dell’incontro interverranno anche la presidente della Scuola Superiore di Catania Marisaria Maugeri, e i responsabili del Laboratorio di Diritto della SSC, Vincenzo Di Cataldo e Sara Longo.
(21 dicembre 2020)