Domenica 18 ottobre alle 19.30, al Teatro Stabile di Catania, va in scena "La carcassa", testo inedito della regista e drammaturga Lina Prosa.
L'evento è il primo dei quattro appuntamenti domenicali di "Il testo nel cassetto", ciclo di letture drammatizzate di testi mai rappresentati di autori siciliani, pensato per coinvolgere gli spettatori in una riflessione sul percorso creativo della scrittura.
La carcassa di automobile in fondo al burrone, intravista nel buio, dai due poliziotti Mimmo e Iachino, è a prima vista un oggetto senza importanza, lasciato lì da anni di oblio. Ma a poco a poco l’osservazione dettagliata e l’indagine privata, accompagnate da strani presentimenti, trasformano la carcassa in un nucleo drammaturgico fitto, di cui il caso è grande tessitore.
Si svelano le storie personali ma si svela anche il cuore clandestino del teatro, del suo prestare all’uomo segreti indispensabili a guardare nell’abisso dell’esistenza. Qui si aggiunge il mistero della presenza di Liborio, un giovane solitario, ultimo tra gli ultimi, che ha fatto della carcassa il castello-teatro delle apparizioni dello spettro del padre, di shakespeariana memoria.
Le connessioni imprevedibili, come in un giallo, mettono a nudo e attraversano anche le speranze e i sogni di una Italia che ha identificato il suo successo nella storia automobilistica. La carcassa con le sue lamiere accartocciate ha a che fare con il successo del padre di Iachino, emigrato a Torino, con la madre di Mimmo, maestra pendolare, prima autista donna di un paese del sud.
La decisione finale: scendere giù, fino in fondo.
(18 ottobre 2020)