Venerdì 8 maggio alle 16, prosegue online il seminario d'ateneo “Tracce di mafia e antimafia”. Il quarto incontro del ciclo è intitolato "Economia e società - Il peso delle mafie", la tematica sarà introdotta da Adriana Laudani e Antonio Fisichella (associazione Memoria e Futuro).
I mafiosi hanno sempre puntato ad arricchirsi. Ciò che è cambiato non è il ruolo della mafia nell’economia, ma la dimensione e il peso di tale presenza, cresciuta in maniera esponenziale negli ultimi decenni. Cresce, come attesta il lavoro delle forze dell’ordine e della magistratura, anche nel catanese la collaborazione tra mafia e colletti bianchi. La saldatura degli interessi criminali con il potere economico e finanziario costituisce un pericolo concreto per lo sviluppo dell’economia e dei processi democratici.
Le lezioni saranno trasmesse sulla piattaforma Microsoft Teams secondo le modalità della didattica online (i non iscritti all'Università di Catania devono attivare autonomamente un account su MS Teams). Tutti gli studenti potranno reperire le informazioni relative al corso su Studium > Mafia e Antimafia (a.a. 2019/20, Dipartimento di Scienze umanistiche), dove il seminario figura fra gli insegnamenti della prof.ssa Rossana Barcellona.
Per ottenere l’accreditamento dei 3 CFU previsti occorre presentare via email al tutor (dott. Antonio Fisichella) una relazione che non superi le tre cartelle (circa 5.000 battute) con una riflessione che includa gli argomenti di almeno quattro dei sei incontri.
La settima edizione del ciclo organizzato nell'ambito della più ampia iniziativa intitolata alla memoria di Giambattista Scidà "Territorio, ambiente e mafie" - che sarebbe dovuta partire a febbraio - intende essere un'occasione di conoscenza, approfondimento e confronto sui temi più spinosi del fenomeno mafioso e delle azioni di contrasto ad esso. Un tentativo collettivo di capire meglio, per conquistare una conoscenza più approfondita di un fenomeno come quello mafioso che conserva una straordinaria capacità di adattarsi ai cambiamenti e di riprodursi.
L'iniziativa è coordinata dal Dipartimento di Scienze umanistiche (prof.ssa Rossana Barcellona) e organizzata in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria civile e Architettura e con le associazioni Libera, Cgil, Gapa, I siciliani giovani, Memoria e futuro, Fondazione Fava, Udi Catania.
(08 maggio 2020)