Sabato 1 (ore 21) e domenica 2 gennaio (ore 18), al Teatro Machiavelli di Catania, il Teatro Machiavelli e la Marionettistica Fratelli Napoli in collaborazione con la Fondazione Lamberto Puggelli, l’Associazione Ingresso Libero, l’Università degli Studi di Catania presentano La Passione di Agata di Alessandro e Fiorenzo Napoli
Il copione è elaborato sulla base degli Atti latini di S. Agata. In scena Tiziana Giletto nel ruolo di Agata.
Oltre al notissimo repertorio cavalleresco, i pupari catanesi mettevano in scena anche storie di santi, spesso rappresentate in un’unica serata “per famiglie”.
Non poteva mancare la vicenda della martire Agata, la cui rappresentazione nei teatri di quartiere, oltre ad essere un esplicito omaggio dei pupari alla patrona della città, si prestava straordinariamente a rispondere alla vocazione tragica e scenotecnica dell’Opera dei Pupi catanese.
I famosi duelli verbali della Santa col proconsole Quinziano diventavano uno dei pezzi di bravura del parlatore e della parlatrice e tutto l’apparato barocco di paludamenti romani, martiri, visioni e trionfi raggianti di gloria appagava il gusto scenografico dei pupari e del pubblico catanese.
La Marionettistica F.lli Napoli, opranti di stile catanese ormai da quattro generazioni, riprende questo momento sacro del repertorio rifacendosi soprattutto agli Atti latini di S. Agata, comunemente considerati i più attendibili per la ricostruzione delle vicende della Martire.
Viene fondata a Catania nel 1921 da don Gaetano Napoli (1877 - 1968), gestore del Teatro Etna insieme ai tre figli maschi Pippo (1912 - 1983), Rosario (1914 - 1934) e Natale (1921 – 1984), che in breve tempo ne assumono l’impresa. Nel 1945 Natale sposa Italia Chiesa, figlia di valenti attori del teatro siciliano, che diventa ben presto la più brava parlatrice dell’Opira catanese. Dal matrimonio di Natale e Italia nascono Gaetano, Salvatore, Giuseppe e Fiorenzo: anche loro seguiranno la via dei pupi. La Marionettistica è rimasta attiva senza interruzione dal 1921 a oggi, superando le grandi crisi che investirono l’Opera dei Pupi tra gli anni Cinquanta e Ottanta del Novecento e adattando l’Opira catanese alle esigenze del pubblico contemporaneo, pur mantenendosi fedele ai codici e alle regole di messinscena della tradizione.
Info: teatro.machiavelli@gmail.com - tel. 328 68 58 214
(01 febbraio 2020)