Venerdì 10 gennaio alle 21, alla Sala "Giuseppe Di Martino" (via Caronda 82, Catania), la compagnia Fabbricateatro mette in scena la pièce “Capitan Seniu” di Nino Martoglio.
Lo spettacolo, per la regia di Elio Gimbo, verrà replicato l'11, 12, 18 e 19 gennaio (date non in convenzione). In scena Cinzia Caminiti, Franco Colajemma, Pietro Lo Certo, Gianni Nicotra, Daniele Scalia, William Signorelli, Marilena Spartà. Aiuto regia Nicoletta Nicotra, scena Bernardo Perrone, coreografie Sabrina Tellico, costumi Mario Alfino, luci Simone Raimondo.
Il protagonista di “Capitan Seniu”, commedia del 1912, è un lupo di mare, un anziano capitano di golette ormai benestante, un “self made man”, circondato da una sorella e da due nipoti, alle prese con costanti dissapori familiari diventati ormai un modus vivendi. I quattro protagonisti, tanto gli anziani che i giovani, avrebbero tutto per essere felici: benessere, prosperità, un futuro assicurato, eppure la loro convivenza è attraversata da tensioni che sono fonte inesauribile di liti, contrasti, spaccature interne al nucleo familiare che hanno prodotto partiti trasversali alle generazioni rappresentate, zio e nipotina contro zia e nipote; accade spesso nella vita, e soprattutto nelle famiglie benestanti, che l'odio o l'antipatia nascondano misteriosamente l'amore e l'affetto, o meglio, nascano proprio da queste, le une dalle altre.
Come sembra dirci Martoglio, quanto più ci allontaniamo dallo stato di bisogno, dalla povertà, tanto più identifichiamo nel nostro congiunto, il nostro convivente, un rivale, un avversario; il consanguineo diventa un usurpatore del benessere che abbiamo raggiunto, un abusivo in casa nostra. In condizioni simili, molto concrete e sperimentabili nella vita di tutti i giorni, i casi sono due: o la famiglia esplode e si disgrega, oppure occorre stipulare un nuovo patto, trovare una nuova alleanza che ripristini, almeno temporaneamente, l'armonia reciproca tra singoli e tra generazioni. Questo secondo caso è proprio ciò che accade nel finale del “Capitan Seniu”.
Grazie all’intesa tra l’Università di Catania e Fabbricateatro per la promozione della cultura teatrale "Unict a teatro" (#Unictateatro), che comprende gli spettacoli della stagione 2019/20, gli studenti universitari e il personale docente e tecnico amministrativo possono assistere allo spettacolo usufruendo di condizioni agevolate (solo prenotando online attraverso la piattaforma Unict).
Studenti: 4 euro + 1 gratuito (in ordine di prenotazione).
Come procedere:
Personale: 8 euro; eventuale ospite: 8 euro.
Come procedere:
Per rinunciare all'acquisto, è necessario accedere nuovamente al sistema di prenotazione e selezionare il pulsante "Cancella la tua prenotazione". In caso contrario, il biglietto si intende come regolarmente acquistato e andrà obbligatoriamente pagato.
(10 gennaio 2020)