Noi e l’Europa: costruiamo un orizzonte per la ricerca e l’innovazione

Mercoledì 27 novembre alle 9:30, nell'aula magna del Palazzo Centrale dell'Università, si aprono i lavori del convegno dal titolo "Noi e l’Europa: costruiamo un orizzonte per la ricerca e l’innovazione".

Il convegno - organizzato da CGIL Catania - si pone l’obiettivo di accrescere l’attenzione e la partecipazione al processo che ci condurrà il prossimo anno al varo del nuovo Programma Quadro per la ricerca e l’innovazione. La proposta di questo nuovo Programma (“Orizzonte Europa”) è stata realizzata dalla Commissione Europea un anno fa ed è stata oggetto di un Quaderno della rivista "Articolo33" che la FLC CGIL e le Edizioni Conoscenza hanno pubblicato appena prima della scadenza elettorale dello scorso maggio, dal titolo “La Ricerca Europea Trova il Mondo”.

Il convegno vuole contribuire ad aumentare la conoscenza su tematiche complesse contestualizzandole nel territorio catanese e siciliano, che si caratterizza per le importanti potenzialità e le grandi attese.

Il convegno affronterà tre questioni:

• L’Italia (e la Sicilia) rispetto alle sfide che il nuovo Programma introduce. Tra queste, una rinnovata attenzione all’innovazione e la scelta di interventi finalizzati su mission specifiche;
• Gli strumenti con cui la programmazione regionale, superando le attuali inefficienze, potrà essere in grado di interagire con le opportunità che il nuovo Programma renderà disponibili;
• La misura in cui i livelli organizzativo e manageriale delle strutture di ricerca potranno utilizzare le risorse, gli stimoli e gli strumenti del nuovo Programma.

I lavori saranno inaugurati dal segretario generale FLC CGIL Catania Tino Renda, dal sindaco di Catania Salvo Pogliese, dal segretario generale FLC CGIL Sicilia Adriano Rizza, dalla segreteria CGIL Catania Rosaria Leonardi e dal rettore Francesco Priolo. Seguiranno gli interventi di Alessandro Damiani (presidente Apre) e di tre degli autori dei contributi del Quaderno “La Ricerca Europea Trova il Mondo”: Alberto Silvani, Daniela Palma e Stefano Ciccone.

In programma anche una tavola rotonda con gli attori e i soggetti coinvolti, in riferimento alla dimensione Sicilia, con la partecipazione del rettore Francesco Priolo, di Roberto Lagalla (assessore Istruzione e formazione professionale, Regione Siciliana), Francesco Attaguile (già referente a Bruxelles del Programma europeo per la Regione Siciliana), Santo Gammino (direttore dei Laboratori Nazionale del Sud – INFN, Catania), Paolo Rapisarda (direttore Crea OFA, Acireale), Guglielmo Fortunato (direttore IMM CNR, Catania), Antonello Biriaco (presidente Confindustria, Catania) e Andrea Milazzo (segretario CNA, Catania).

Dopo il dibattito, le conclusioni sono affidate al segretario generale FLC CGIL Francesco Sinopoli.

(27 novembre 2019)

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