Giovedì 21 e venerdì 22 novembre (ore 21), al Centro teatrale Fabbricateatro di Catania, andrà in scena Turi Marionetta, lo spettacolo scritto, diretto e interpretato dal catanese Savì Manna, riproposto a dieci anni esatti dal suo debutto.
Turi Marionetta è un monologo che racconta storie di marionette, pupi, pupari e cantastorie.
In un atto unico viene rivisitata la storia sociale delle marionette, esaltando anche la grande tradizione siciliana dell’Opera dei pupi. Pur basato su un’attenta ricerca storica, lo spettacolo non è un’opera didattica, quanto una pièce divertente e ironica, nella quale fanno alcune apparizioni le stesse marionette.
L’utilizzo in parte della tecnica del cunto, del dialetto catanese alternato a un italiano forbito, determinano vivaci cambi di registro che arricchiscono la narrazione di musicalità ed espressività.
Protagonista è il Nonno del professore Salvatore Barone, detto Turi Marionetta in quanto illuminato docente universitario famoso in tutto il mondo per i suoi seminari sulle marionette. Ma nella vana attesa del nipote che non arriverà mai, il Nonno decide di tenere egli stesso il seminario sulla storia delle marionette.
Si cimenta così in un racconto divertente e commovente, che attraverso la storia delle maschere della preistoria sino ai giorni nostri si arricchisce di aneddoti personali sulla propria giovinezza a Catania e sulla Seconda Guerra Mondiale.
L'autore
Savì Manna, catanese classe1971, è autore, attore e regista teatrale. Dopo aver fatto parte della compagnia di artisti di strada I Baternù, ha lavorato nella compagnia di Carmelo Vassallo mettendo in scena gli spettacoli "Donna Nedda" e "Lupo". Esordisce come autore, regista ed interprete negli spettacoli "Turi Marionetta", "Importante, molto importante" e "Patrizzia, la vera storia di una sensation seeker". Opere apprezzate sia in Italia che all’estero, con cui vince diversi premi di drammaturgia, tra cui il Festival Potenza Teatro 2010, e il Premio Vernacolo Bordighera 2014. Nel 2018 in occasione del Giorno della Memoria con un cast di 30 elementi ha debuttato come autore, regista e interprete col melodramma sulla shoah "Ogni storia ha la sua musica", testo finalista al concorso europeo di drammaturgia Premio Tragos nel 2014.
Info: tel. 347 363 7379
(21 novembre 2019)