Venerdì 15 novembre (ore 18), nello spazio di Cooperativa Prospettiva (via San Luca Evangelista, 6 - Catania), Gruppo iniziativa territoriale di Banca Etica Sicilia del Nordest e Libera, Associazioni Nomi e Numeri contro le mafie presentano, Finanza etica in terre di mafie.
Finanza etica significa fare banca con politiche responsabili, con investimenti che favoriscano crescita umana e sviluppo sostenibile, significa battersi per la pace, l’uguaglianza, i diritti umani, l’ambiente, la solidarietà, significa battersi contro la mafia. Significa implementare sistemi partecipativi al proprio interno.
In Italia è soprattutto Banca Etica che porta avanti queste politiche fin dalla sua fondazione nel 1999. In questi anni molto è stato fatto contro la mafia, molto resta ancora da fare.
In questo incontro ascolteremo le voci di chi pratica la finanza etica per lottare contro la mafia, ascolteremo testimonianze e proposte su come questo impegno possa migliorare.
Intervengono: Per un’economia libera: Dario Montana, referente di Libera Memoria; Regolazione dell’economia in terre di mafie: Rita Palidda, docente di Sociologia economica UniCt; La finanza etica a servizio della comunità: Giuseppe Sottile, resp. Area Sud di Banca Etica; Da impresa sequestrata alla mafia a Wbo: Il caso Geotrans, Luciano Modica, amministratore giudiziario; Strumenti a sostegno delle imprese: Michela Mariconda, Cooperazione finanza impresa; Voci dai territori: testimonianze dal Sud Italia
Le conclusioni sono di Marina Galati, consigliera di amministrazione di Banca Etica. Modera l'incontro: Renato Camarda, coordinatore Git Sicilia Nordest.
Per info: tel. 335 7023241
(13 novembre 2019)