Giovedì 14 novembre alle 15:30, nell'aula magna di Palazzo Pedagaggi (Dipartimento di Scienze politiche e sociali), si inaugura il convegno di studi dal titolo "Le elezioni del 1919 - Alle origini del sistema politico dell'Italia contemporanea".
Nel corso dell'incontro si discuterà del centenario delle prime elezioni politiche che si sono svolte in Italia a suffragio universale maschile e con legge proporzionale il 16 novembre 1919.
Al convegno - organizzato da Giovanni Schininà, docente di Storia dei processi di democratizzazione e di Storia dell'Italia contemporanea, nell'ambito delle attività del corso di studi in Storia e Cultura dei Paesi mediterranei - parteciperanno docenti e studiosi di storia politica provenienti da diversi atenei.
Apriranno i lavori il direttore del Dsps Giuseppe Vecchio e la prof.ssa Pinella Di Gregorio, presidente del corso di laurea magistrale in Storia e Cultura dei Paesi mediterranei. A seguire, gli interventi di Giovanni Schininà sul voto del 1919 in Italia e in Europa, Maurizio Ridolfi (Università di Roma III) sui primordi degli studi su partiti di massa, Elisabetta Colombo (Università di Chieti/Pescara) sul voto maggioritario e proporzionale, e Fabrizio Rossi (ex-consigliere al Senato della Repubblica) sulle ripercussioni delle elezioni del 1919 sul rapporto tra governo e Camere.
I lavori proseguiranno venerdì 15 novembre alle 9, con gli interventi di Marco Pignotti (Università di Cagliari) sui processi e tentazioni delegittimanti nella campagna elettorale del 1919, Andrea Baravelli (Università di Ferrara) sul peso della guerra sulla campagna elettorale, Enzo Fimiani (Università di Chieti-Pescara) sulla "vittoria mutilata", Tito Forcellese (Università di Teramo) sui voti di preferenza nelle elezioni del 1919 e Giancarlo Poidomani (Università di Catania) sul ruolo della Sicilia nelle elezioni del 1919.
(14 novembre 2019)