Da venerdì 8 a domenica 10 novembre, al Piccolo Teatro di Catania, andrà in scena Il mio nome è Caino, una pièce tratta da testo di Claudio Fava.
«Un monologo con i connotati di un western”, così definisce "Il mio nome è Caino", l’attore Ninni Bruschetta, protagonista, insieme con Cettina Donato al pianoforte, dello spettacolo scritto da Claudio Fava e diretto da Laura Giacobbe.
Dopo un'anteprima che lo vede ripartire da Messina, prende il via dal Piccolo Teatro della Città di Catania, l'attesa tournée dello spettacolo che – in scena venerdì 8 novembre (ore 21), sabato 9 novembre (ore 21) e domenica 10 novembre (ore 18) – apre il percorso di Teatro Civile proposta dal Teatro della Città – Centro di Produzione Teatrale.
In scena l’attore Ninni Bruschetta che veste i panni del killer, “testimone e vittima, al tempo stesso, della furibonda guerra di mafia siciliana”.
Al testo drammaturgico che viaggia tra i pensieri dell'uomo di mafia, si uniscono le musiche composte ed eseguite dal vivo al pianoforte da Cettina Donato, pianista, compositrice e direttore d'orchestra conosciuta ed apprezzata a livello internazionale.
Uno spettacolo in cui note e drammaturgia si fondono in un'unica partitura, frutto di un intenso lavoro tra musicista e interprete. "Il Mio Nome È Caino", che è prodotto da Maurizio Puglisi per Nutrimenti Terrestri, ha partecipato al Jazzit Fest 2019 di Pompei ed è andato in scena a Gibellina per la 38esima edizione delle Orestiadi.
Caino è il killer di mafia che al comando ha preferito l’amministrazione rigorosa della morte, qualcosa che somiglia a un mestiere ma che è anche una impietosa chiave di lettura dell’universo mafioso e delle sue opache propaggini, un personaggio fuori dalla cronaca, costruito interamente all’interno della coscienza.
Un “pensiero fuori posto” muove il suo racconto, assoluto, spietato, estremo, senza margini di riscatto.
(08 novembre 2019)