Venerdì 27 e sabato 28 settembre (ore 21), da Zo Centro Culture a Catania, Esklan Art's Factory mette in scena Cinderella, per la rassegna "Altrescene".
Si immagina una bellissima adolescente orfana, piena di grazia e purezza, due sorellastre malefiche, una matrigna severa ed ingiusta, un castello dorato ed un principe che la salva e leregala un romantico lieto fine. Ecco, nulla di tutto ciò.
Questa Cenerentola ha 40 anni, è calva, ha una canuta e folta barba ed è un uomo. Ed è proprio nella mente di questo quarantenne che ci muoviamo mentre affronta un doloroso cammino di analisi che lo porta a mettere in discussione ed a dubitare della sua intera esistenza.
In un mondo che tenta di inquadrarlo, di definirne la personalità, quest'uomo cerca di trovare il bandolo della matassa. Ogni declinazione del suo essere trova collocamento in un disturbo, una patologia, vera o presunta. Cammina in bilico tra le nevrosi che gli vengono attribuite e la percezione che egli stesso ha di esse. Lotta per conquistare un equilibrio che possa confortarlo, basculante tra incubo e reale ambisce disperatamente al lieto fine.
Il protagonista è Cinderella, per tanti motivi nonostante la favola sia ben lontana da quest'uomo calvo e tutt'altro che adolescente, ma sogna disperatamente e goffamente il suo "vissero felici e contenti". Cinderella è un dipinto amaro ed ironico, crudo e struggente che tenta di portare lo spettatore dentro una riflessione profonda.
E' una produzione Esklan Art’s Factory, Sit Mas Danza Residency (Sala Insular de Teatro Las Palmas) con il sostegno di Dancehaus più, per la direzione e coreografia di Erika Silgoner, musiche originali di Samuel Puggioni, interprete Salvatore Alicata.
(27 settembre 2019)