Dal 14 al 28 luglio, al Museo Vulcanologico dell’Etna di Nicolosi, sarà presentata la mostra di fotografia e scultura di Salvatore Tudisco, Idda a muntagna. Tra Acqua, Ferro e Fuoco
In occasione del 350° anniversario dell’eruzione dell’Etna (11 Marzo/11 Luglio 1669), “MaterNatura” in collaborazione con “Volcano House” si sono fatti promotori dell’esposizione di fotografie e sculture dell’artista taorminese, Salvatore Tudisco.
L'artista pone un occhio “inconsueto ed originale” sul paesaggio siciliano, prestando particolare attenzione all'Etna, che per l’autore delle opere rappresenta “il privilegio di avere un contatto diretto con le origini del mondo, con misteri ancestrali che suscitano riflessioni profonde che arrivano sino al significato stesso dell’esistenza umana e della natura delle cose”.
La colata lavica del 1669 fu la più devastante fra quelle che da sempre hanno interessato il nostro territorio. Una bocca apertasi fra il Monte Nucilla ed il Monte Fusaro (forse a causa di scosse di terremoto precedenti all’11 Marzo) generò tre bracci di lava che lambirono il lato ovest dei paesi ed infine della città di Catania.
Essa distrusse ogni agglomerato urbano incontrasse lungo la sua discesa, giunse in città modificando radicalmente tutta la morfologia, coprendo il lago di Nicito, circondando il Castello Ursino e spingendosi in mare per oltre un miglio, fermandosi finalmente l’11 luglio.
La Mostra sarà allestita presso gli ambienti del Museo Vulcanologico di Nicolosi e curata da Anna Priolo e Francesco Messina.
L'artista
Laureato in Architettura a “La Sapienza” di Roma. Ha esercitato la libera professione nel campo della progettazione urbanistica, architettonica e del design. Si interessa di fotografia, pittura e scultura. Ha collaborato col critico d’arte Italo Mussa e col fotografo Paolo Orsi. Con lo scultore Arnaldo Pomodoro ha lavorato all’idea-progetto “La scultura del XX secolo a Taormina”; collaborato alle scenografie per il film di Roberto Benigni, “Il piccolo diavolo”. Ha vinto il concorso internazionale di fotografia “Lo sguardo sulla città”, indetto nel 2006 dall’Università Roma 3. Dal 1999 è docente della materia “Valorizzazione dei Beni Ambientali ed Architettonici” presso l’Accademia Statale di Belle Arti di Catania.
(14 luglio 2019)