Lunedì 24 giugno alle 16, nell'aula magna "Santo Mazzarino" del Monastero dei Benedettini, si svolgerà la cerimonia d'apertura dell'ottava edizione della conferenza internazionale del Royal Studies Network dedicata al tema "Resilio Ergo Regno - Resilience, Continuity and Recovery at Royal Courts".
L'evento, che raccoglie gli studiosi dei temi concernenti la regalità e gli studi di corte, è organizzato per l'Ateneo da Cinzia Recca, docente di Storia moderna al Dipartimento di Scienze della Formazione e componente del comitato scientifico del convegno, in collaborazione con Lavinia Gazzè, docente di Storia moderna al Dipartimento di Scienze umanistiche.
Al convegno, che si terrà interamente in lingua inglese, parteciperanno oltre 100 relatori provenienti dal Regno Unito - paese della fondatrice del Royal Studies Network, Elena Woodacre (Università di Winchester) - dalla Francia, Spagna, Polonia, Svezia, Danimarca, Russia, Belgio, Stati Uniti, Messico, Marocco e Australia.
I lavori, che si svolgeranno fino al 27 giugno e saranno ospitati dai dipartimenti di Scienze della formazione e di Scienze umanistiche, prevedono tre sessioni plenarie tenute da autorevoli studiosi nazionali e internazionali, nello specifico lunedì 24 giugno alle 16, in occasione dell'apertura, si terrà la prima sessione plenaria: Alias Rex. The Minister-favourite in Seventeenth Century Europe, curata da Francesco Benigno, docente di storia moderna alla Scuola Normale Superiore Pisa.
Mercoledì 26 giugno alle 9.30, aprirà i lavori Charles Beem, docente di Storia alla North Carolina University, con una relazione sul tema: The Resilience of Bona Sforza of Poland and the Meaning of Queenship.
Giovedì 27 giugno alle 9.30, giornata conclusiva del convegno si aprirà con la sessione plenaria di Munro Price, docente di storia europea moderna all'Università di Bradfrord, che presenterà ai partecipanti un approfondimento su: Shipwreck and survival: Louis XVI, Ferdinand VII, and revolution.
Durante le giornate di studio l'attenzione sarà dedicata agli studi che affrontano il significato della resilienza in un contesto monarchico, storico, politico, sociale, economico e psicologico. Il termine resilienza è diventato sempre più di moda negli ultimi decenni in diversi ambiti della ricerca accademica. Il concetto, infatti, è passato dall'essere limitato e specifico in natura a una costruzione più ampia e onnicomprensiva.
(24 giugno 2019)