Sabato 4 maggio, alle 9,30, nel Refettorio Piccolo della Biblioteca Ursino Recupero, sarà presentato il libro del prof. Salvatore Borzì, "L'alunno del tempo. La straordinaria vita del giudice Filocleone" (Algra Editore, 2018).
L'incontro è organizzato dal Comitato catanese della Dante Alighieri impegnato in diverse presentazioni nell'ambito del "Maggio dei Libri". Insieme con l'autore del libro, interverrà il prof. Dario Stazzone, presidente della Società Dante Alighieri.
Il libro. Al centro di questo racconto è Filocleone, giudice protagonista della commedia "Le vespe" di Aristofane (422 a.C.), colpevole di aver snaturato la giustizia a mezzo di mera affermazione del potere dei demagoghi. Risuscitandolo dalle antiche pagine, l'autore lo fa agire in un arco temporale lunghissimo, che va dall'Atene del tempo della mutilazione delle Erme (415 a.C.) e delle inquietanti figure di Teramene e Crizia ai nostri giorni, e ne immagina l'opera di disumanizzazione dell'uomo proprio con la forza del diritto che giustizia o - il che fa lo stesso - dignità avrebbe dovuto invece assicurare. Ma un episodio lo spinge a un radicale ripensamento del proprio ruolo, al quale contribuiscono anche pagine di filosofi e letterati, e alla consapevolezza del bisogno per il diritto di riflettere sulla sua essenza, la giustizia, rimettendo al centro l'uomo, senza il quale, scrive Sciascia, è solo «un sacco vuoto». Di ciò nell'odierna crisi del diritto, che ha espulso dai codici persino la parola giustizia, si ha di certo urgente bisogno.
(04 maggio 2019)