Mercoledì 10 aprile alle 9, nell'aula magna di Palazzo Pedagaggi (Dipartimento di Scienze politiche e sociali, via Vittorio Emanuele II 49), sarà inaugurata la tre giorni del corso di formazione "WECCS Crash Course: Welcome to Europe, my Country, my City, my School".
Il Dsps ospiterà infatti dal 10 al 12 aprile gli studenti liceali provenienti dal Kennemer College di Beverwijk (NL), dal Nicolaus-August-Otto-Schule Diez (D), dal Liceo Scientifico Filippo Silvestri di Portici (Napoli) e dal Liceo Linguistico Principe Umberto di Catania, nel quadro del progetto finanziato dalla Commissione europea "School to School-Strategic Partnership 2018-1-NL01-KA229-038972_4".
Il corso di formazione e informazione - organizzato dalla prof.ssa Stefania Panebianco, titolare della Cattedra Jean Monnet EuMedEa, insieme con i docenti del Dipartimento di Scienze politiche e sociali che si occupano di Terza Missione, prof. Carlo Colloca, e di Orientamento, prof.ssa Giorgia Costanzo - consentirà agli studenti italiani, olandesi e tedeschi partecipanti di incontrare esperti e di seguire sessioni accademiche che si svolgeranno sotto forma di focus group interviste mirate a migranti e richiedenti asilo.
Il progetto "Welcome to Europe, my Country, my City, my School" si prefigge di approfondire una tematica complessa come quella del fenomeno migratorio nel Mediterraneo attraverso la voce degli esperti, degli accademici e le esperienze dirette dei migranti al fine di condividere con i coetanei delle scuole di appartenenza le informazioni acquisite in Sicilia. Gli studenti prepareranno un video racconto del corso WECCS che sarà proiettato nei rispettivi Paesi e reso disponibile anche online.
I lavori saranno aperti mercoledì 10 aprile alle 9, dal rettore Francesco Basile e dal direttore del Dsps Giuseppe Vecchio. A seguire, la sessione di apertura del corso "The Voice of Institutions", coordinata dalla prof.ssa Stefania Panebianco, alla quale parteciperanno la dott.ssa Simona Ragazzi (giudice del Tribunale di Catania), la dott.ssa Giulia Falzoi (Organizzazione Internazionale per le Migrazioni – Roma), il dott. Marco Calisto (Unhcr), la dott.ssa Marta Bernardini (Mediterranean Hope). Attraverso l’analisi degli attori che si occupano di questioni migratorie e asilo attraverso esperienze istituzionali differenti, si parlerà del fenomeno criminale che sta dietro i flussi migratori nel Mediterraneo, del ruolo di organizzazioni internazionali come l’Oim e l’Unhcr nella gestione dei migranti presenti in Libia, nonché dei corridoi umanitari, strumento legale che permette di raggiungere l’Europa in sicurezza.
Le sessioni accademiche - in programma giovedì 11 e venerdì 12 aprile - saranno tenute dai docenti Daniela Fisichella, Stefania Panebianco, Guido Nicolosi, Rossana Sampugnaro, Carlo Colloca, Maurizio Avola, Roberto Gennaro, Deborah De Felice.
Il focus group è reso possibile grazie alla collaborazione con il Consorzio Solco, Cooperativa TEAM, con la partecipazione della dott.ssa Cetty Mannino, e con l’Associazione Don Bosco 2000, con il supporto della dott.ssa Domenica Sapienza. Il focus-group sarà coordinato dalla prof.ssa Simona Gozzo e dalla dott.ssa Iole Fontana che guideranno gli studenti a raccogliere le testimonianze dei migranti.
(10 aprile 2019)