Lunedì 8 aprile apre i battenti la XXVIII edizione della Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica, in programma ai Laboratori Nazionali del Sud (LNS) dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) fino al 14 aprile. L’evento è oramai diventato un punto fermo nell’agenda delle scuole di istruzione superiore di Catania e della Sicilia per far conoscere agli studenti di quarto e quinto il centro di ricerca catanese dell’Infn.
Oltre 40 istituti e tremila studenti saranno accolti insieme ai loro insegnanti e agli altri visitatori da docenti del Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Catania e da ricercatori, dottorandi e laureandi dei Laboratori Nazionali del Sud dell’Infn, che potranno vedere da vicino e scoprire come funziona un acceleratore di particelle e alcuni apparati sperimentali usati per le ricerche in fisica e astrofisica nucleare e scoprire le concrete opportunità per molte imprese, delle ricadute delle applicazioni della ricerca di base nella vita di tutti i giorni.
Si potrà capire ad esempio, l’importanza del trasferimento delle tecnologie nucleari nel settore della salvaguardia e tutela del patrimonio artistico e culturale, grazie alle tecniche avanzate non invasive di imaging, oppure come i protoni, prodotti dal ciclotrone superconduttore (uno degli acceleratori di particelle in funzione ai LNS), possano essere utilizzati molto efficacemente in ambito oncologico per la cura dei tumori dell’occhio. Oppure ancora scoprire che a 100 chilometri a largo di Capo Passero, a 3500 metri sotto il mare, si sta costruendo il più grande osservatorio astrofisico della Terra per esplorare il cosmo grazie allo studio dei neutrini cosmici.
La Settimana Scientifica si rivolge anche al pubblico, alle famiglie e ai bambini a cui è dedicata uno speciale programma di accoglienza. Per questo motivo tutti i pomeriggi comprese le giornate di sabato 13 e domenica 14, saranno aperti a tutti.
(08 aprile 2019)