Venerdì 1 marzo alle 11, al Refettorio piccolo del Monastero dei Benedettini (Biblioteche riunite "Civica e Ursino-Recupero"), l'Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali (IBAM) del CNR di Catania, in collaborazione con il dottorato di ricerca in Scienze per il Patrimonio e la Produzione Culturale del Dipartimento di Scienze umanistiche dell’Università di Catania, presentano il volume "Archeologia quo vadis? - Riflessioni metodologiche sul futuro di una disciplina" curato da Daniele Malfitana, direttore dell’Ibam Cnr, che raccoglie i contributi presentati al workshop internazionale "Archeologia, quo vadis?" tenutosi a Catania nel mese di gennaio 2018 (guarda i video).
Il volume, grazie al contributo di autorevoli specialisti, prova ad individuare le direzioni intraprese dalla ricerca archeologica oggi, ad interpretare le tendenze attuali, delineare gli scenari e le prospettive future nel panorama internazionale, a capire le esigenze degli studenti che si avvicinano all’archeologia e a ripensare al ruolo dell’archeologia nella società.
A presentare il volume sul futuro dell’archeologia sarà il prof. Pier Luigi Sacco, docente di Economia della Cultura all'Università IULM di Milano e Special Adviser del Commissario europeo all’Istruzione e alla Cultura.
Un confronto sui generis in cui due discipline, quali l'Economia e l'Archeologia, apparentemente distanti si intrecciano per capire se insieme è possibile dare un futuro ad una disciplina che studia il passato.
Ne discuteranno, con il prof. Sacco, il direttore dell’Ibam Cnr Daniele Malfitana, il prorettore dell’Università di Catania Giancarlo Magnano San Lio, la direttrice del Dipartimento di Scienze umanistiche dell’Università di Catania Marina Paino e l’Assessore regionale dei Beni culturali e dell'Identità siciliana Sebastiano Tusa.
(01 marzo 2019)