Mercoledì 27 febbraio alle 18, nell'aula "Minutoli" di Villa San Saverio (Scuola Superiore di Catania) si volgerà l'incontro con Davide Rodogno sul tema "Il caso Alan Kurdi e le "visual politics" delle organizzazioni umanitarie: un’analisi storica".
Aprirà i lavori il presidente della SSC, Francesco Priolo mentre Ernesto De Cristofaro e Rosario Sapienza, docenti del Dipartimento di Giurisprudenza, introdurranno la relazione di Davide Rodogno e modereranno il dibattito.
La presentazione verte sul caso di Alan Kurdi, un bambino di tre anni trovato morto su una spiaggia turca a fine agosto 2015 quando con la sua famiglia tentava di fuggire la guerra in Siria. La foto del cadavere fece il giro del mondo e fu "twittata" da un professionista di Human Rights Watch. Le questioni, esaminate in prospettiva storica, sono relative al rapporto fra media (nuovi e vecchi) e umanitarismo, alla presunta veridicità della regola di non mostrare foto di bambini sofferenti o morti, e alle ragioni che motivano o hanno motivato eccezioni a questa regola. La prima parte della presentazione esamina il caso di Omran "the boy in the ambulance" e altri casi, recentissimi, relativi al conflitto in Yemen. La seconda parte del seminario dimostrerà che da ben oltre cento anni le organizzazioni umanitarie e i media hanno derogato a questa presunta regola e hanno, sovente, utilizzato fotografie di bambini morti (e moribondi) per fini sensazionalistici.
Davide Rodogno, è docente di storia al Graduate Institute of International and Development Studies, il suo ambito di ricerca si focalizza sulla storia dell'umanitarismo, delle organizzazioni internazionali, delle fondazioni filantropiche e della salute pubblica internazionale a partire dal diciannovesimo secolo. Nel 2011 Rodogno ha pubblicato Against Massacre: Humanitarian Interventions in the Ottoman Empire (1815-1914), the Birth of a Concept and International Practice. Durante l'estate del 2012 è stato incaricato dalla Fondazione Kofi Annan di scrivere un rapporto confidenziale che documentasse l'esperienza dell'Inviato speciale congiunto delle Nazioni Unite e della Lega degli Stati Arabi per la Siria. Più recentemente, Rodogno ha co-editato un volume sulla storia della fotografia umanitaria, un volume sulle reti transnazionali di esperti nel XIX secolo e un altro sul lavoro sociale della Società delle Nazioni. Attualmente lavora alla monografia intitolata: Night on Earth – Humanitarian Organizations’ Relief and Rehabilitation Programmes on Behalf of Civilian Populations (1918-1939). Dal 2017 Rodogno è beneficiario di un progetto FNS sulla protezione delle minoranze in Belgio, Italia e Spagna; e dal 2018 di un altro finanziamento FNS ai borsisti della Fondazione Rockefeller come araldi della globalizzazione.
Gli organizzatori avvisano che durante la presentazione saranno proiettate numerose immagini che, per il tema trattato, potrebbero urtare la sensibilità dei presenti.
(27 febbraio 2019)
La locandina
Vite di donne nella storia - Anche la cancellazione è violenza
Percezioni del rischio in un parco pubblico
La violenza contro le donne riguarda tutti: la parola agli uomini