Mercoledì 5 e giovedì 6 dicembre, con i seminari "Marc Bloch e le false notizie" e "Rileggere Marc Bloch contro le fake news" tenuti da Maurice Aymard, Ehess Paris - Accademia dei Lincei, allievo ed erede di Fernand Braudel, uno dei massimi studiosi dell'economia e della società dell'età moderna, fautore di un'Europa aperta e plurale e della rilettura della storia del Mediterraneo, si apre il ciclo seminari in memoria di Giuseppe Giarrizzo: "Per riaprire il cantiere della storia politica", organizzati nell'ambito delle attività del corso di laurea in Storia e cultura dei paesi mediterranei del Dipartimento di Scienze politiche e sociali e del corso di laurea magistrale in Filologia moderna del Dipartimento di Scienze umanistiche.
Il primo incontro, dedicato a "Marc Bloch e le false notizie" si svolgerà mercoledì 5 dicembre alle 16:30, nella sala rettangolare del Coro di notte al Monastero dei Benedettini. L'intervento di Aymard sarà preceduto dai saluti istituzionali del Direttore del Disum, Marina Paino, e del presidente di corso di laurea in filologia moderna e coordinato da Paolo Militello, docente di Storia moderna al Dsps.
Il seminario "Rileggere Marc Bloch contro le fake news" si terrà, invece, giovedì 6 dicembre alle 10, nell'aula 21 di Palazzo Pedagaggi. Il direttore del Dsps, Giuseppe Vecchio, e Pinella Di Gregorio, presidente del corso di laurea in Storia e cultura dei paesi mediterranei, porgeranno i saluti istituzionali. Introdurrà i lavori Paolo Militello.
L'iniziativa è articolata in sette incontri, destinati a studiosi, dottorandi, studenti di master e corsi di laurea magistrale, ed intende mettere a fuoco, attraverso l’analisi di alcuni ‘maestri’ della storiografia, l’uso possibile e auspicabile della storia politica e i percorsi per un approccio politico alla storia superando l’effetto collaterale del paradigma delle Annales che aveva prodotto la delegittimazione della storia politica tout court, relegata nel tempo breve e letta come irrilevante, residuo rispetto ai fenomeni che contano, i processi della lunga durata.
(05 dicembre 2018)