Sabato 20 ottobre (ore 17), al Molo di Levante (porto di Catania), si terrà (Voci) dal confine, un
ciclo di lezioni pubbliche, organizzate dal network Sconfinati, dedicate ai temi della questione migrante.
Tre lezioni-incontri, spazi comuni di partecipazione, confronto, condivisione, occasioni in cui interrogarsi insieme per capire di più, per agire meglio.
Tra le banchine del porto di Catania solo poche settimane fa il caso della nave Diciotti ha drammaticamente rivelato, ancora una volta, la linea di confine che separa noi da loro: coloro che vivono nello spazio interno da quelli che, provenendo dall’esterno, cercano di entrarvi.
Su quella linea Sconfinati si colloca nuovamente, per ascoltare, riflettere, imparare.
Protagonista del primo appuntamento
sarà la filosofa Donatella Di Cesare, docente alla Sapienza di Roma e alla
Scuola Normale Superiore di Pisa, autrice del libro Stranieri residenti (Bollati-Boringhieri 2017).
Una riflessione radicale che mette in crisi i fondamenti della narrazione dominante sulla migrazione, affermando una nuova prospettiva culturale e politica.
Hanno gli Stati il diritto di impedire o limitare, a propria discrezione, l’ingresso sul territorio? Muovendo da questa domanda Donatella Di Cesare contesta la migrazione come emergenza, la rivendica come fatto politico e riconosce allo straniero il compito di rifondare la comunità.
La lezione-incontro si svolgerà dalle 17 alle 19:30.
(20 ottobre 2018)