Venerdì 13 e sabato 14 luglio, al Museo Diocesano di Catania, il CO.P.E. Cooperazione Paesi Emergenti prosegue la mostra Nome in codice: Caesar. Detenuti siriani vittime di tortura. L'ingresso è libero.
La mostra – promossa da FNSI - Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Amnesty International Italia, FOCSIV - Volontari nel Mondo, Un Ponte Per, Unimed - Unione delle Università del Mediterraneo e Articolo21 – voluta nella città etnea dal CO.P.E. in occasione della Giornata mondiale del Rifugiato allo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dei rifugiati politici e dei richiedenti asilo, mostra tutta la crudeltà che può nascondersi dietro guerra e regimi.
È un pugno allo stomaco, una scossa all’animo umano, nel tentativo di far riflettere, commuovere e rendere coscienti coloro che vivono in condizioni di sicurezza.
La mostra sarà fruibile nei locali dell’Arcidiocesi di Catania in Via Biscari 10 (ore 10-13; 16-19). Mostra vietata ai minori di 18 anni.
(13 luglio 2018)