Giovedì 20 aprile alle 18, nel Coro di notte del Monastero dei Benedettini, Francesco Martinelli, docente di Storia del jazz all’Istituto Musicale Mascagni di Livorno e alla "Siena Jazz University", terrà la conferenza "Dai Marines catanesi al jazz dei siciliani a New Orleans" sull'incredibile storia di 18 musicisti catanesi arruolati nel 1805 dalla United States Marine Band. All'incontro partecipano Alessandro Mastropietro, docente di Storia della Musica (Università di Catania) e Orazio Licandro, assessore ai Saperi e bellezza condivisa del Comune di Catania.
Francesco Martinelli è impegnato fin dagli anni Settanta nella diffusione della cultura jazzistica in Italia come giornalista e saggista. Ha insegnato per diversi anni alla Bilgi University di Istanbul e collabora tuttora con la "Fondazione per la Cultura di Smirne" per l’organizzazione del Festival del Jazz Europeo. A Siena dirige il Centro Studi “Arrigo Polillo”, la più ampia raccolta di libri, riviste e registrazioni di jazz in Italia; dirige la collana di testi jazzistici della casa editrice EDT.
A Catania racconterà una storia sconosciuta che parla dell'avventuroso viaggio a bordo della nave militare americana President dei 18 musicisti che dal porto di Catania sbarcarono a Washington. Del catanese Venerando Pulizzi, dodicenne, che segue il padre nell'avventura americana per poi diventare, da adulto, il primo direttore non americano della banda dei Marines. Si parlerà inoltre dei siciliani di New Orleans, del loro ruolo nella nascita del jazz, fino ad arrivare al primo disco jazz inciso nella storia da Nick La Rocca.
E da queste storie nasce l'idea dell'associazione Catania Jazz e del Cesm di dare vita ad una scuola popolare di musica nel quartiere catanese di Picanello, finalizzata alla rinascita di una banda. Una scuola che porterà i nomi di due marines, John Hall - il capitano che venne a Catania ad arruolare i nostri musicisti - e Venerando Pulizzi, il catanese che quella banda diresse per ben dieci anni.
L'evento è organizzato da Catania Jazz in collaborazione con il dipartimento di Scienze umanistiche dell'Università di Catania.
(20 aprile 2017)