Sulla descrizione analitica di un fenomeno ondoso estremo in natura: l'onda anomala

Giovedì 2 marzo alle 15:30, nell'aula A del dipartimento di Fisica e Astronomia, il professor Paolo Maria Santini (Università "La Sapienza" di Roma) terrà il seminario dal titolo "Sulla descrizione analitica di un fenomeno ondoso estremo in natura: l'onda anomala".

In Oceanografia, le onde anomale, definite in modo molto vago come onde la cui altezza è più del doppio dell'altezza media, sono alquanto pericolose, essendo rare, apparentemente impredicibili e spesso distruttive. L'esistenza delle onde anomale, che nel passato sono state spesso avvolte nel mistero e nel mito, è stata documentata per la prima volta, in ambito oceanografico, nel 1995.

Oggi sappiamo che il fenomeno è ubiquo in natura, presentandosi anche in molti altri campi della fisica non lineare (l'ottica non lineare, i condensati di Bose-Einstein, la Fisica dei Plasmi, eccetera) e ha la sua origine nell'instabilità della modulazione dell'ampiezza delle onde. In questo seminario verrà illustrato un approccio analitico allo studio delle onde anomale che permette di prevedere, in linea di principio, dove e quando un'onda anomala si sviluppa, la sua forma analitica e la sua dinamica successiva. (Risultati ottenuti in collaborazione con Piotr G. Grinevich).

(02 marzo 2017)