Giovedì 21 luglio alle 21, nel Chiostro di Ponente dei Benedettini, va in scena lo spettacolo Giacominazza di Luana Rondinelli con Giovanna Mangiù e Luana Rondinelli (Accura Teatro).
Un gioco di luci accompagna lo spettatore all’interno delle vite di due donne. La prima, Giacomina, vittima dell’oppressione e delle malignità della gente - lo sguardo “schifiato”, molesto, indagatore e punitivo di fronte alla sua omosessualità dichiarata -, cerca di scappare da una realtà che la renderebbe schiava e che le imporrebbe un determinato comportamento che la società vuole. A causa di un’infatuazione improvvisa decide di andare dalla cartomante del paese, Mariannina, perché teme che quell’amore sia frutto di un malocchio. Diversi incontri si susseguono e le due donne si ritrovano, una di fronte all’altra, a battersi con le parole per giustificare le loro scelte di vita. “Giacominazza”, diversa per gli altri, è la persona più vera; l’astrologa, che si è costruita un personaggio, è ormai agli occhi della gente la normalità che va rispettata, questo a volte a discapito della propria libertà. Si assiste, insomma, al dialogo – in un dialetto siciliano che agevola la passione interpretativa - fra due donne, due generazioni, due modi opposti di affrontare la vita: le lega la stessa passione, lo stesso modo di voler esserci a tutti i costi contro i pregiudizi inutili della gente, contro il chiacchiericcio maligno che spesso ci perseguita senza nessun motivo preciso solo perché “la gente” ha voglia di s-parlare.
Lo spettacolo della Rondinelli ha vinto il premio per la miglior drammaturgia al concorso “Teatri Riflessi Festival nazionale di corti teatrali” ed è stato inoltre selezionato nella rassegna “Ma che cos’è questa drammaturgia contemporanea?” del Teatro Tor Bella Monaca di Roma.
Biglietti: 10 euro - ridotto personale universitario 7 euro - ridotto studenti e soci Queers (associazione di volontariato apartitica, cui scopo principale è la sensibilizzazione della società sulle tematiche LGBTQI) 5 euro.
Partecipa al ciclo "Nuovo Teatro"
Lo spettacolo fa parte del ciclo "Nuovo Teatro" organizzato a Catania dall'associazione Teatro della Città o e promosso dall'Università di Catania. Si tratta di una serie di spettacoli rappresentativi della nuova drammaturgia siciliana. Un percorso che va oltre la prosa pura e si inoltra nella ricerca sperimentando contaminazione di generi e commistione di stili per conquistare siti alternativi e portare il palcoscenico tra la gente. Protagonisti non sono solo gli autori, i registi e gli interpreti, ma soprattutto il pubblico.
(21 luglio 2016)