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Marranzano World Fest | Son'i ballu

Dal 15 al 17 luglio (Benedettini) VII edizione della kermesse dedicata alla musica tradizionale e alle danze popolari. Inaugurazione giovedì 14, ore 17:30 (Teatro Machiavelli)
Wang Li Canzoniere Grecanico Salentino Lassatiliabballari Makoviya Dygyn Dorombos Banda

Dal 14 al 17 luglio torna a Catania il Marranzano World Fest, settima edizione della kermesse dedicata alla musica tradizionale e contemporanea.

Quest’anno il tema centrale dell’edizione sarà quello delle danze popolari e come sempre il festival sarà l’occasione per riscoprire le nostre radici culturali siciliane attraverso il confronto con le culture musicali di altre regioni d’Italia e del mondo.

Dalla Sicilia alla Siberia, passando per il Salento e per le danze popolari europee e balcaniche, la danza, contesto elettivo per la musica strumentale nel mondo popolare e nelle culture tradizionali di tutto il mondo, è soprattutto momento di incontro, di scambio e di condivisione collettiva tra persone, generazioni, lingue e culture diverse. Il ballettu e le danze popolari siciliane si potranno confrontare e alternare con la "pizzica tarantata" e con le rituali danze in cerchio ohuokhai dei musicisti siberiani provenienti dalla Yakutia, che giungeranno a Catania grazie ad un progetto di scambio culturale con l'Ambasciata Russa. 

I concerti entreranno nel vivo venerdì 15, sabato 16 e domenica 17 luglio al Monastero dei Benedettini; dopo le esibizioni, spazio libero alle danze tradizionali accompagnate da strumenti acustici, dando così modo a tutti di sperimentare le lezioni dei numerosi workshop tenuti durante il giorno. 

Si comincia venerdì 15 a partire dalle 21 con "La notte del marranzano - Marranzanite", il raduno dei marranzanisti siciliani Fabio Tricomi, Puccio Castrogiovanni, Giorgio Maltese, Carmelo Buscema, Giuseppe Roberto; sul palco del Monastero dei Benedettini si alterneranno inoltre l’ucraina Makoviya (drymba e voce), il gruppo di khomus Dygyn dalla Jacuzia, l’indiano Sameer Thakur (morchang), il franco-statunitense Neptune Chapotin (mouth harps) e il virtuoso cinese Wang Li (kou xiang, hulusi). 

Sabato 16 luglio la kermesse propone la suggestiva esibizione della Compagnia siciliana di scherma corta, una compagine che nasce con la finalità di unire diversi “saperi” tradizionali siciliani in un’unica variegata performance scenica. Scherma corta, bastone siciliano, zampogna a paro, marranzano, friscalettu e tamburello sono protagonisti nello spettacolo della Compagnia legati da un filo narrativo nello stile del “cunto”. A seguire le melodie siberiane Eyeer, e l’attesa performance del Canzoniere grecanico salentino, il più importante e antico gruppo di musica popolare salentina.

La serata conclusiva del festival è prevista per domenica17 luglio, sempre ai Benedettini. Sul palco, in una scatenata “Fest’i ballu” si alterneranno i Musicisti popolari dei Monti Peloritani (Salvatore Vinci, Giacomo Vinci, Felice Currò), Etigen Khomus (Jacuzia, Russia), Aron Szilagy e la Dorombos Banda (Ungheria) e i palermitani Lassatilabballari, protagonisti di un viaggio musicale che conduce il pubblico a passo di danza dai Balkani alla Galizia, dalla Sicilia e il Meridione d’Italia all'Irlanda passando attraverso Francia e Paesi Bassi, rendendo il pubblico parte integrante, se non fondamentale, dello spettacolo stesso.

Legato al progetto del MWF è anche quello della mostra multimediale “Anima Vibrante” sulla storia e la geografia degli scacciapensieri da tutto il mondo, realizzata grazie alla collaborazione tra Università di Catania, Museo internazionale delle marionette "Pasqualino" di Palermo e Khomus Museum di Yakutsk (RU) che sarà inaugurata giovedì 14 luglio alle 19:30 al Teatro Machiavelli di Palazzo Sangiuliano (Piazza Università 13). La mostra, visitabile fino a domenica 17 luglio, dalle 17 alle 21, comprende centinaia di strumenti musicali antichi e moderni dalle collezioni del Khomus Museum di Yakutsk e dalle collezioni private di Fabio Tricomi, Giorgio Maltese, Luca Recupero, oltre ad una mostra fotografica di Renè Purpura sulla costruzione del marranzano in Sicilia.

Biglietti e abbonamenti

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La manifestazione è prodotta dall'Associazione Musicale Etnea, con la direzione artistica dell’associazione MoMu - Mondo di Musica, in collaborazione con l'Università di Catania.

(14 luglio 2016)


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