Sabato 27 febbraio alle 18 al Piccolo Teatro della Città a Catania, sarà presentato Jamil e la nuvola, il nuovo romanzo di Lina Maria Ugolini (Splēn edizioni).
Lavorano nelle cave di cobalto del Congo, scavano pozzi per estrarre l’oro in Tanzania, fabbricano bracciali di vetro in India, raccolgono tè nelle piantagioni dello Zimbabwe. Sono i bambini sfruttati in ogni parte del mondo, e specialmente nei Paesi in cui povertà e arretratezza rendono la piaga del lavoro minorile un fenomeno difficile da comprendere ed estirpare.
Jamil è uno di loro. Costretto a diventare adulto troppo presto, venduto dai genitori per diventare uno dei tanti “schiavi del cotone” nei campi della Mezzaluna, in Egitto: è lui il protagonista di “Jamil e la nuvola” di Lina Maria Ugolini, pubblicato da Splēn edizioni, la giovane casa editrice e associazione culturale di Viagrande (Ct) fondata da Surya Amarù.
Personaggio letterario eppure drammaticamente reale - come furono Ciaula di Pirandello e il verghiano Rosso Malpelo in tempi in cui era la Sicilia a offrire storie di degrado e disperazione - Jamil ha però un’arma segreta. Tra notte e sogno il piccolo egiziano vede l'impalpabile: la fantasia diventa così la sua migliore alleata per salvare se stesso e alleviare un giogo altrimenti insopportabile.
(27 febbraio 2016)