Dal 2 al 7 febbraio, al Teatro Musco di Catania, andrà in scena Opera panica (Cabaret tragico) di Alessandro Jodorowski, per la Stagione dello Stabile. E' una produzione Dovecomequando.
Il lavoro si presenta al lettore come un testo nudo, ridotto all'essenziale: nessun contesto, nessuna didascalia - solo le battute, con i personaggi indicati con lettere dell'alfabeto. Eppure, nonostante l'ostentata frammentarietà, Jodorowski ha creato molto più di un mero insieme di scene.
Sebbene i ventisei mini-quadri, pur orbitando tutti nella sfera dell'assurdo, vadano dal comico al poetico, dall'ironico al malinconico, dal logico-matematico al "melò-tragico"; e sebbene il loro argumentum sia sempre diverso, tutti condividono lo stesso tema: l'impossibilità, per l'uomo, di vivere senza ritrovarsi, alla fine, in qualche modo insoddisfatto - così nell'intimo come nella società, passando per le relazioni amorose.
(02 febbraio 2016)