Mercoledì 25 e giovedì 26 novembre alle 21, al Centro Zo di Catania, sarà allestito lo spettacolo teatrale La Ballata degli Elefanti, a cura dell'Associazione Culture Possibili.
Il testo teatrale è stato scritto dall'attrice Pamela Toscano per focalizzare i differenti punti di vista sulla diversità. Gli attori in scena sono: Pamela Toscano, Carmelo Motta, Giuseppe Caccamese, Marta Tornabene, Massimo Gagliano.
L'esperienza nasce dall'incontro. Quando le teorie, le opinioni astratte, le aspettative, si confrontano con la realtà, quasi sempre mutano arricchendosi. Così "La ballata degli elefanti", è frutto dell'incontro tra fratelli. Coppie di fratelli si raccontano, giocano, condividono memorie, si improvvisano narratori creativi, si riconoscono in tratti comuni. Le storie vengono raccolte e diventano materiale drammaturgico, scena teatrale concreta. Coppie di fratelli che hanno in comune la presenza della speciale caratteristica.
La cosiddetta diversità irrompe nella cosiddetta normalità e la ridefinisce. Eppure le due categorie sfumano l'una nell'altra fino a confondersi, fino a rendere impossibile la catalogazione dei fatti. Cosa rende questi fratelli speciali e cosa invece rimane comune ordinario, universale? E ancora di più, cosa serve per sentirsi diversi, quali sono gli schemi fuori dai quali si smette di essere normali?
Sulla base di queste riflessioni lo spettacolo si sviluppa per quadri, la drammaturgia non è unitaria, si avvale di bolle improvvisative che sfruttano al meglio le capacità espressive degli attori portatori della sindrome presenti in scena. Anche le regole teatrali vengono in parte stravolte, a partire dallo spazio scenico fino al rapporto con la parola e col pubblico.
Lo stile è essenziale, spesso divertente e divertito, gioca sulle convenzione sui pregiudizi, da quelli eclatanti a quelli sottili, quasi inconsapevoli che regolano la nostra convivenza sociale, al fine di trovare delle crepe, dei margini di dubbio, unico spazio possibile affinché avvenga, ancora, l'incontro.
Info: tel. 366 1648526
(25 novembre 2015)